Scorpion: ricetta e storia del punch tiki di Trader Vic

6 min
Uno Scoprion servito nella Scorpion Bowl

Dopo qualche articolo sulla miscelazione tropicale torniamo a parlare di Tiki e lo facciamo con uno dei drink più importanti e più replicati della miscelazione di Trader Vic, lo Scorpion.

Lo Scorpion è un punch tiki perfetto per 3-4 persone. Viene servito nell’iconica Scorpion Bowl ed è preparato con rum chiaro, brandy, succo fresco di arancia, limone e sciroppo di orzata. Il sapore è acido-dolce, agrumato e con sentori di mandorla.

Scena del film ‘Le astuzie della vedova’ – 1963

La storia dello Scorpion: da punch hawaiano a classico della miscelazione tiki

Lo Scorpion è uno dei drink più noti di tutto il mondo Tiki ed è una delle rivisitazioni di un antico punch hawaiano che Trader Vic fa suo e porta al successo. In origine lo Scorpion era infatti un punch preparato con l’Okolehao e servito al bar The Hut di Honolulu.

Per capire come lo Scorpion sia diventato uno dei drink tiki più famosi al Mondo, dobbiamo partire dall’Okolehao, dimenticato distillato hawaiano.

Che cos’è l’Okolehao: il distillato popolare hawaiano diventato souvenir per i turisti

Una bottiglia di Okolehao

L’Okolehao è, o forse è meglio dire era, un distillato autoctono hawaiano prodotto con la radice della pianta Cordyline Fruticosa (Cordinalis Terminalis), comunemente nota con il semplice nome “Ti”. Questo particolare distillato non fu mai prodotto in modo industriale ma sempre e solo in maniera contadina. Della radice di Ti era consumato anche solo il fermentato.

La mancanza di precise ricette, o comunque della standardizzazione del prodotto, ha portato nel corso del tempo alla sua scomparsa. Numerose ricerche e studi universitari hanno cercato di tracciarne il profilo secondo le presumibili antiche ricette ma, come per ogni prodotto popolare, non è mai stato possibile identificarne una ricetta o un procedimento di produzione univoco.

Vediamo riapparire l’Okolehao durante l’epoca turistica iniziata dalla metà degli anni ’50 quando milioni di americani invasero letteralmente le Hawaii.

Purtroppo, la maggior parte delle bottiglie vendute in quel periodo, era prodotta solo come souvenir e il liquido contenuto al loro interno aveva poco a che fare con la dicitura Okolehao stampata sull’etichetta. Quelle bottiglie dalla forma Tiki o con etichette raffiguranti personaggi importanti della storia hawaiana, come il re Kamehameha,  molto spesso contenevano prodotti di basso livello, tra cui semplicemente rum e whiskey americano.

Pubblicità del Coke and Oke
Pubblicità del Coke and Oke

Questo nuovo Okolehao era semplicemente venduto e utilizzato a scopo di marketing, uno dei tanti modi per diffondere i prodotti delle multinazionali nel territorio hawaiano, aumentando il potere del dollaro in una terra straniera, che diventerà definitivamente stato federato nel 1959.

Emblematico è anche il tentativo di diffondere bevande e cocktail attraverso la congiunzione dell’Okolehao in abbinamento ai più noti marchi americani. Fu in quel periodo che nacque il drink Coke and Oke, praticamente sulla stessa linea d’onda del Cuba Libre moderno, identificativo drink bevuto dagli americani a Cuba e diventato uno dei drink più famosi al Mondo.

Negli ultimi anni invece sono presenti delle nuove etichette di Okolehao sia in versione liquore sia nella più originale veste di distillato, prodotti comunque difficilmente reperibili fuori dal territorio delle isole americane.

Lo Scorpion secondo Trader Vic

A differenza dello Scorpion originale hawaiano, conosciuto da pochi, la versione di Trader Vic, che non contiene l’Okolehao, diventa uno dei drink simbolo della miscelazione di Trader Vic, secondo per fama solo al celeberrimo Mai Tai.

Una foto di Trader Vic (Victor Bergeron)
Victor Bergeron, in arte Trader Vic

Come accadde con il noto Suffering Bastard di Joe Scialom, Trader Vic intuì le potenzialità dello Scorpion hawaiano e lo fece suo, creando un mix di ingredienti che fosse in grado da imitare l’aroma e le caratteristiche organolettiche del punch originale. Purtroppo, proprio come accadde con il Suffering Bastard, Trader Vic destrutturò completamente il drink.

Nonostante tutto, lo Scorpion di Trader Vic diventò di gran lunga più famoso dell’originale, così come accadde per il Suffering Bastard.

La prima versione dello Scorpion di Vic era un grande punch come l’originale, addirittura per dodici persone ma, la dinamicità del modo di bere della seconda era Tiki, rese la miscelazione di quel periodo più snella e veloce, portando Trader Vic a ripensare lo Scorpion come una bevuta per solo 3-4 bevitori.

La prima ricetta dello Scorpion di Trader Vic per 12 persone
La prima ricetta dello Scorpion di Trader Vic per 12 persone

Oltre alla diversa quantità, nella versione iniziale erano presenti anche gin e vino, tolti nell’ultima e definitiva ricetta per lasciare spazio solo al brandy e al rum.

Nonostante le modifiche e la semplificazione della ricetta, lo Scorpion rimane comunque un buon drink e, se bilanciato bene con ingredienti altamente qualitativi, rispecchia a pieno la filosofia di miscelazione di Trader Vic. Il drink è infatti estremamente fresco e con una bassa sensazione alcolica tanto da farlo sembrare quasi low alcol.

Ricetta dello Scorpion

  • 180 ml Rum light invecchiato
  • 30 ml Brandy
  • 180 ml Succo fresco di arancia
  • 120 ml Succo fresco di limone
  • 45 ml Sciroppo di orzata home-made
  • 480 g di ghiaccio a neve o tritato

Che cosa ti serve per fare lo Scorpion

  • Scorpion bowl
  • Jigger
  • Bar spoon
  • Blender
  • Bilancia
  • Paletta per il ghiaccio
  • Trita ghiaccio a neve

Preparazione

  1. Versa tutti gli ingredienti all’interno del blender;
  2. Pesa e aggiungi il ghiaccio (va bene sia tritato che a neve);
  3. Frulla per 5-10 secondi (tecnica flash blend);
  4. Versa tutto il liquido nella Scorpion Bowl;
  5. Decora con un ciuffo di menta.

Altre versioni dello Scorpion

un'insegna di Kelbo's dove si servita Scorpion

Lo Scorpion era considerato un ottimo drink anche all’epoca tant’è che dopo il Mai Tai era sicuramente il drink più replicato di Trader Vic. Molti Tiki bar della seconda era Tiki servivano drink che erano delle loro versioni dello Scorpion, anche se venduti con nomi diversi.

A mio parere, la migliore versione dello Scorpion che ho trovato non è quella di Trader Vic, ma quella di un bar ristorante polinesiano che si chiamava Kelbo’s. Da Kelbo’s lo Scorpion si preparava usando anche il gin e lo sciroppo al frutto della passione, dando origine ad un drink più complesso, aromatico e strutturato.

I consigli del barman

Scelta degli ingredienti

Prima di definire la ricetta e di pensare alle quantità è importante decidere quali ingredienti utilizzare. In base a questi infatti l’equilibrio del drink può cambiare.

Come rum ti consiglio un rum cubano invecchiato. In alternativa puoi utilizzare un portoricano invecchiato o, più in generale, un rum light invecchiato (ron ligero). Sicuramente non è adatto alla versione dello Scorpion di Trader Vic un rum molto strutturato.

Usa esclusivamente succhi di arancia e limone freschi, spremuti da poco tempo, filtrati con un colino e stoccati in frigo. Evita assolutamente i succhi già imbottigliati. Se vuoi scoprire come stoccare al meglio i succhi guarda la masterclass di Giovanni sull’estrazione e stoccaggio dei succhi di frutta freschi.

Lo Sciroppo di Orzata deve essere rigorosamente home-made. L’orzata industriale è infatti troppo sbilanciata a livello aromatico verso la mandorla amara mentre quella home-made è più morbida e bilanciata tra mandorla amara e dolce.

Tenore alcolico e grammi di alcol dello Scorpion

Lo Scorpion non diluito ha un tenore di circa 15 %vol che, come sempre, dipende dagli ingredienti alcolici utilizzati.

Per questo calcolo ho utilizzato il calcolatore di Giovanni e considerato rum e brandy al 40 %vol. Il tenore alcolico del punch diluito, considerando 250 – 300 ml di diluizione (con il flash blend non tutto il ghiaccio si scioglie), scende intorno al 10 %vol. Non è sicuramente un drink low alcol, ma il tenore alcolico è medio-basso.

I grammi di alcol totali del punch sono circa 66, quindi 16.5 a testa nel caso in cui il drink venga condiviso da 4 persone.

Bicchiere e decorazione: la Scorpion Bowl

Una Scorpion Bowl

Lo Scorpion non è diventato famoso solo per la sua ricetta ma anche, e soprattutto, per la modalità di servizio. Un drink per più persone servito in una Tiki mug molto scenografica.

Lo Scorpion aveva un servizio talmente identificativo che il bicchiere stesso prese il nome del drink, esattamente come accaduto per l’Hurricane o per il Dry Martini. Queste tazze, generalmente per tre persone divennero universalmente conosciute come Scorpion Bowl, indipendentemente dallo stile e dal drink che ci verrà servito all’interno.

A chi è adatto lo Scorpion

Con il crescere del successo dei suoi locali, Trader Vic ha semplificato tutte le ricette per renderle replicabili in tutti i Trader Vic’s del Mondo. Lo Scorpion diventa un drink veloce e fresco, molto adatto per chi vuole addentrarsi nella miscelazione Tiki senza avere grandi competenze culturali o non ha le disponibilità dei grandi rum richiesti nella miscelazione di Donn Beach della prima era tiki.

Sullo Scorpion è veramente tutto, grazie per aver letto questo articolo fino alla fine. Spero tu lo abbia trovato utile. Se ti piace la Miscelazione Tiki e vuoi conoscerne a fondo la sua storia e i suoi incredibili bilanciamenti, dai un occhio al programma del corso Tiki che tengo in Drink Factory.

Buona miscelazione,
Gianni

Autore

  • Gianni Zottola

    Come molti colleghi ho iniziato a lavorare come bartender in discoteca. Trasferitomi a Bologna per l'università ho conosciuto Drink Factory dove ho perfezionato le mie competenze. Negli anni mi sono appassionato e specializzato nella miscelazione Tiki e Tropicale. Oggi sono consulente, ricercatore e formatore nei corsi Tiki, Tropicale e Miscelazione cubana in Drink Factory.

Sapore

Acido, dolce, agrumi, mandorla

Tenore alcolico

10 %vol

Ingredienti
  • • 180 ml Rum chiaro
  • • 30 ml Brandy
  • • 180 ml Succo fresco di arancia
  • • 120 ml Succo fresco di limone
  • • 45 ml Sciroppo di orzata home-made
  • • 480 g di ghiaccio a neve
Strumenti
  • • Scorpion bowl
  • • Jigger
  • • Bar spoon
  • • Blender
  • • Bilancia
  • • Paletta per il ghiaccio
  • • Trita ghiaccio a neve
Autore
Gianni ZottolaBartender, Formatore
Powered By MemberPress WooCommerce Plus Integration

Invite & Earn

X
Signup to start sharing your link
Signup

Available Coupon

X
error: ATTENZIONE: Tutti i contenuti del sito sono protetti da copyright ©