Oggi vi presento una interpretazione low alcol dell’Hot Rum Cow, un cocktail caldo.
I cocktail caldi hanno radici antiche e come molte altre preparazioni alcoliche sono inizialmente apparsi come rimedi terapeutici. Col tempo, la loro funzione si è evoluta, trasformandosi in bevande tradizionali apprezzate principalmente per il loro valore ricreativo.
E’ interessante notare come nell’era Tiki di Donn The Beachcomber e Trader Vic, bevande di tradizione antica come i cocktail caldi siano state riprese e sviluppate fino a diventare nel tempo di uso comune. Oggi negli USA tutti sanno che cos’è un Coffee Grog, un Hot Toddie, un Punch caldo o un Hot Buttered, e probabilmente lo si deve proprio ai due pionieri del movimento Tiki sopracitati.
Se non hai idea di chi siano Donn the Beachcomber e Trader Vic e non hai mai sentito parlare di Tiki, forse è meglio dare una sbirciatina al programma del corso tenuto dal nostro collaboratore Gianni Zottola, uno tra i massimi esperti di miscelazione Tiki e Tropicale.
Tornando a noi, è Donn The Beachcomber che per primo introdusse i drink caldi come fine pasto, sostitutivi del dessert come ad esempio: il Black Stripe, il Kona Coffee Grog (l’unico cocktail che Donn preparava di persona), l’Hot Tiger Milk ed il fantastico Cafè a la Queen of Tonga.
Trader Vic dal canto suo sviluppò all’ennesima potenza (e probabilmente in maniera più imprenditoriale e pragmatica) ciò che era iniziato con Donn, tant’è che alla fine degli anni ’60 era già arrivato a possedere una trentina di locali in tutti gli Stati Uniti, che divennero una cinquantina appena 20 anni più tardi, anche oltre i confini statunitensi; insomma, un vero e proprio impero.
Anche lui nei suoi locali serviva drink caldi; ne sono esempi l’Hot Buttered Rum, il Black Stripe (ma con Rum Jamaicano e Miele), il Volcano House Hot Buttered, e quello che in assoluto preferisco su tutti: l’Hot Rum Cow. L’Hot Rum Cow è un drink caldo a base di Rum e Latte, con Vaniglia, Angostura e Noce moscata, ed è buonissimo.
La cosa interessante è che, prima di conoscere chi fosse Trader Vic o cosa fosse un Rum Cow, preparavo già una mia variante da utilizzare, curiosamente, come rimedio contro i primi raffreddori autunnali. Senza rendermene conto, stavo già twistando l’Hot Rum Cow e oggi ti propongo una versione evoluta di questo “rimedio”.
Continua a leggere per scoprire la ricetta.
Ricetta Hot Rum Cow
- 20 ml Liquore al Pimento
- 15 ml Sciroppo di Salvia al 62 %
- 190 ml Latte (montato a crema con la lancia vapore)
Strumentazione
- Bicchiere da circa 220 ml resistente al calore
- Jigger
- 2 Lattiere / bricchi per il latte
- Macchina da caffè con lancia per il vapore
Come fare l’Hot Rum Cow
- Per prima cosa versa il liquore al Pimento e lo sciroppo di Salvia in una delle due lattiere;
- Versa poi il latte freddo nel secondo bricco e monta il latte che dovrà essere ben caldo. Utilizza la lancia del vapore proprio come se dovessi preparare un cappuccino avendo cura di amalgamare bene la parte più liquida della crema di latte con quella più in superficie;
- A questo punto, per unire alla crema di latte il liquore e lo sciroppo fai passare il latte da un bricco all’altro (tipo Throwing) finche non saranno perfettamente mescolati (bastano 2-3 passaggi);
- Versa tutto nel bicchiere pre riscaldato.
Il drink è pronto.
Bicchiere e Decorazione
Visto che il drink è molto caldo scegli un bicchiere a calice oppure con manico, in vetro trasparente e resistente al calore.
Tenore Alcolico
Considerando di utilizzare un Pimento Dram con un tenore alcolico intorno al 30 %, questo twist sull’Hot Rum Cow può esssere tranquillamente classificato come Low Alcol con un tenore alcolico tra il 2 % e il 3 %.
In termini di quantità assoluta, l’alcol etilico è presente in misura di circa 4.7 g.
Quando bere il drink e a che cliente è rivolto
Si tratta di un cocktail che si può bere dopo i pasti, ma anche a metà pomeriggio come bevanda corroborante, visto il basso tenore alcolico. La puoi proporre a chiunque abbia l’età per consumare alcolici e apprezzi il genere, come ad esempio chi è solito chiedere drink caldi, come l’Irish Coffee ad esempio.
Vediamo ora le preparazioni Home Made necessarie per preparare il Cocktail.
Pimento Dram
Ho deciso di impiegare un Liquore al Pimento home made al posto del Rum portoricano contemplato nella ricetta originale dell’Hot Rum Cow per dare una nota più speziata al drink e attenuare l’impatto alcolico. Scopri la ricetta sul nostro sito a questo link: Liquore al Pimento
Sciroppo di Salvia
La salvia era uno degli ingredienti del mio “rimedio”, anche se all’epoca ne mettevo semplicemente alcune foglie sminuzzate nel latte e scaldavo. In questa ricetta ti propongo uno sciroppo creato a partire da foglie fresche di salvia comune e salvia ananas (è quella coi fiori rossi che vedi nella foto).
Ricetta Sciroppo di Salvia
- 10 g Foglie fresche di Salvia
- 10 g Foglie fresche di Salvia Ananas
- 150 g Acqua ghiacciata
- 1.5 g Acido Ascorbico
- 1 g Acido Citrico
- qb Zucchero bianco in grani
Strumentazione
- Pentolino
- Pinze
- Fornello/piastra a induzione
- Ciotola
- Bimby (o Blender)
- Bilancia precisa
- Caraffa graduata
- Colino a maglie fini
- Superbag
- Squeezer o bottiglia di vetro
Come fare lo Sciroppo di Salvia
- Metti sul fuoco il pentolino con l’acqua e porta ad ebollizione;
- Immergi le foglie di salvia nell’acqua bollente per 5-10 minuti;
- Nel frattempo prepara un bagno di acqua e ghiaccio;
- Decorso il tempo di cottura scola le erbe e immergine nell’acqua e ghiaccio per raffreddarle rapidamente interrompendo la cottura, dopodiché scolale di nuovo e mettile nel Bimby (o Blender) insieme all’acqua ghiacciata e agli acidi;
- Aziona il Bimby (o Blender) a velocità massima per un minuto;
- Procedi alla filtrazione con colino a maglie fini e superbag;
- Pesa il liquido ottenuto e addiziona la giusta quantità di zucchero per ottenere lo sciroppo al 62 %. Utilizza questo calcolatore che ti semplificherà il calcolo.
- Imbottiglia e conserva in frigo per max 3 giorni.
Sul mio Hot Rum Cow Low Alcol ti ho detto tutto, alla prossima!
Alessandra
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