L’Espresso Mentini ha quello che manca all’Espresso Martini

L’Espresso Martini, drink inventato da Dick Bradsell negli anni ’80, è diventato oggi il drink al caffè più bevuto al Mondo.

Ha tutte le caratteristiche per essere un drink vincente.

Innanzitutto protagonista del drink è uno degli ingredienti più bevuti in assoluto, il caffè, quindi tutti sanno che sapore aspettarsi.

È cremoso e dolce, anche se in maniera non eccessiva.

È facile da bere perché la vodka, con la sua neutralità, non apporta sentori che potrebbero non piacere a tutti (con altri distillati, tipo Tequila o rum, viene benissimo, ma diventa più complesso e quindi meno mainstream).

Nonostante piaccia tanto, altrimenti non sarebbe mai diventato uno dei drink più bevuti al Mondo, trovo che gli manchi qualcosa. Per me è un drink un po’ piatto, monotono.

Ma come dare un qualcosa in più a questo drink senza fargli perdere bevibilità?

Ho provato diverse strade, tutte estremamente valide, che tuttavia rendevano il drink troppo complesso.

Tequila, Rum, Brancamenta, amari o liquori erbacei sono tutti ingredienti che danno una marcia in più all’Espresso Martini perché lo strappano dalla monotonia.

Tra tutti i test effettuati, la nota fresca della menta, che inizialmente avevo dato tramite un liquore, era quella che mi ha convinto maggiormente: il drink era meno piatto e addirittura più beverino!

Da li il passo ad utilizzare la menta fresca è stato breve: se funziona nel Southside cocktail perché non dovrebbe funzionare anche in questo caso?

Ma quante foglie utilizzare?

3 foglie, 2 foglie, 5 foglie….ho provato con diverse quantità ma mi sono reso conto che contare le foglie non era il massimo: troppa variabilità.

Dopo diversi test ho capito che bisognava pesare la menta, il più importante accorgimento tecnico di questo twist.

Vediamo ora la ricetta e la preparazione dell’Espresso Mentini.

Ricetta Espresso Mentini: gli ingredienti

• 30 ml Vodka
• 20 ml Liquore al caffè
• 30 ml Espresso 100% robusta
• 10 ml Sciroppo di zucchero al 62%
• 1.5 g Foglie di menta fresche

Strumentazione

• Coppetta da 180 ml
• Jigger
• Bar spoon
• Shaker
• Strainer
• Colino a maglie fini
• Bilancia
• Paletta per il ghiaccio

Preparazione

1. Raffredda la coppetta;
   
2. Pesa la menta e versa tutti gli ingredienti all’interno dello Shaker (preferibilmente Boston o Parisienne);
   
3. Aggiungi una paletta scarsa di ghiaccio e shakera vigorosamente per raffreddare, diluire, far entrare aria e aromatizzare il drink con la menta;
   
4. Finito di shakerare, filtra velocemente in double strain nella coppetta precedentemente raffreddata;
   
5. Decora con una foglie di menta.

La scelta del Liquore al caffè per l’Espresso Mentini

Come liquore al caffè ho utilizzato la classica Kahlua.

Senza infamia e senza lode è un liquore al caffè che in questo drink non delude.

Se vuoi usare un altro liquore al caffè, ti consiglio di selezionarne uno che abbia un tenore alcolico intorno al 20% vol. Troppo alcol impedisce la formazione di una bella schiuma in questo cocktail.

Se ti piace fare liquori home-made potresti provare a fare il nostro Caffettino special, liquore al caffè, datteri e peperoncino.

Quale caffè espresso utilizzare?

Per l’Espresso Mentini abbiamo optato per un caffè espresso 100% robusta.

Una scelta che può sembrare in controtendenza rispetto al mercato odierno degli specialty coffe ma che in realtà non lo è.

Non ti immaginare quei 100% robusta con tostatura livello carbone ed estrazione bruciata che puoi bere nei peggiori bar di quartiere.

Un 100% robusta di concezione moderna, estratto correttamente in macchina espresso, fatto raffreddare, è perfetto per questo drink.

Se non disponi di un 100% robusta, puoi utilizzare anche un’altra miscela o un 100% arabica ma assicurati che non sia uno di quei prodotti acidi e dalla tostatura chiara.

Espresso Mentini con il Brancamenta

Se ti piace l’idea della menta nell’Espresso Martini, ti posso consigliare di provare a farne uno con il Brancamenta.

5 – 10 ml sono un buon punto di partenza, ma sentiti libero di metterne meno, o più, a seconda degli ingredienti che utilizzi e del bilanciamento che preferisci.

A differenza della menta fresca qua avrai un tenore alcolico leggermente più alto, una maggiore complessità aromatica dovuta alle altre spezie del Brancamenta e un leggero retrogusto amaro.

Ricorda però che la maggiore complessità aromatica e il leggero retrogusto amaro non sono per tutti, quindi questo twist potrebbe essere più di nicchia, per bevitori più esperti.

Non mettere Parmigiano sul tuo Espresso Martini

No, non sono impazzito, ho visto veramente grattugiare del parmigiano sull’Espresso Martini.

Non ho qualcosa in particolare con l’utilizzo di prodotti particolari nei drink, tant’è che anche io ho utilizzato e inventato drink con formaggi o altri derivati animali.

Tuttavia, per farlo nella maniera corretta, bisogna padroneggiare molto bene delle tecniche di trasformazione degli ingredienti che spiego anche nel master di alta formazione Home Made PRO.

Buona Miscelazione,
Giovanni