Il Bellini è un cocktail a base succo estratto di pesca bianca e prosecco.
Inventato da Giuseppe Cipriani all’Harry’s bar di Venezia nel 1948, è un grande classico, vanto della miscelazione italiana nel Mondo. Per questo motivo bisogna saperlo preparare alla perfezione!
Le caratteristiche del cocktail Bellini
Vediamo che caratteristiche deve avere un Bellini per poter essere definito perfetto.
Il Bellini deve essere di colore bianco-rosato e non giallo intenso. Se è giallo vuol dire che sono state utilizzate le pesche a pasta gialla. Sicuramente sarà buonissimo ma, se vogliamo essere ‘fedeli’ alla ricetta originale, dobbiamo utilizzare le pesche a pasta bianca.
Un altro aspetto fondamentale è l’effervescenza, che deve essere presente, ma non pungente. Se poco presente il drink sarà piatto mentre, se troppo frizzante, si perderà la morbidezza della pesca.
Infine la schiuma: un Bellini deve avere una bella schiuma in superficie, esattamente come quella che avete visto nel video. Non sottovalutate questo aspetto: la schiuma rende il drink molto più elegante e gradevole da bere.
Solo con gli ingredienti giusti e la corretta tecnica di preparazione è possibile ottenere un Bellini che abbia queste caratteristiche.
Vediamo quindi la ricetta e la tecnica di preparazione.
Ingredienti
- 50 ml (1 ¾ oz.) Succo estratto di Pesca Bianca
- 100/120 ml (4 oz.) Prosecco
Strumentazione
- Tumbler alto da 250 ml
- Gallone
- Jigger
- Bar spoon
- Estrattore di succo
- Tagliere e coltello
- Superbag da 100 o 200 micron
- Ciotola o caraffa
- Squeezer
Preparazione
Preparare il succo di pesca bianca

Preparare il cocktail Bellini è molto semplice perché basta miscelare il succo e il prosecco.
Però, prima di preparare il drink, dobbiamo estrarre il succo di pesca bianca.
Per estrarre il succo di pesca bianca avete due possibilità: pestare con un muddler e filtrare oppure utilizzare un estrattore di succo. Come avete visto nel video, io vi consiglio di utilizzare l’estrattore di succo perché, oltre essere più veloce, ha un’ottima resa e il succo è veramente eccezionale.
Il succo dovrebbe essere bianco con delle sfumature rosa, dovute al colore della buccia della pesca. Se così non fosse, potete pestare un paio di lamponi nel succo.
Ho scritto un articolo anche sulla scelta e corretto stoccaggio delle pesche. Lo puoi leggere cliccando qui.
Se invece sei interessato a sapere tutto sulle pesche (compresi altri drink) puoi seguire il mio webinar su questo argomento cliccando qui.
Dopo aver estratto il succo, dovete filtrarlo molto bene. Io vi consiglio di utilizzare una superbag (le trovate su Amazon) da 200 o, meglio ancora, da 100 micron. Filtrare è molto importante perché riduce la presenza di particelle solide in sospensione. Queste particelle solide farebbero sgasare troppo il vino. Per questo motivo è assolutamente da evitare l’utilizzo della purea di pesca (pesca frullata).
Il Bellini non deve essere troppo gassato, ma neanche completamente liscio!
A questo punto il succo è pronto, travasatelo in uno squeezer e stoccatelo in frigorifero. La bassa temperatura aiuta a rallentare l’imbrunimento del succo.
Prepariamo il Bellini
Preparato il succo, è giunto il momento di miscelare il cocktail Bellini.
Raffreddate il gallone e il bicchiere di servizio con del ghiaccio a cubi o, se lo avete, con del ghiaccio tritato. Il ghiaccio tritato, avendo più superficie di contatto, raffredda più velocemente.

Una volta freddo, svuotate il gallone, e versateci all’interno 50 ml di succo di pesca bianca. Aggiungete delicatamente il prosecco (circa 100/120ml) e miscelate ruotando il gallone. Importante: per far formare al meglio la schiuma è necessario versare prima il succo e poi il vino frizzante.
Svuotate il bicchiere di servizio dal ghiaccio e versate il Bellini. Se avete fatto tutto bene si è formata una bella schiuma di circa 2-3 dita, esattamente come quella che avete visto nel video.
È un drink che io non decoro, perché secondo me è perfetto così!
Varianti del Bellini
Se ti piacciono i drink con frutta e prosecco, potrebbero interessarti anche il Rossini e il Tintoretto. Il primo è a base succo estratto di fragola, mentre il secondo è a base succo di melagrana.
Qualche tempo fa ho anche preparato un twist sul Bellini utilizzando un vino di pesche fermentate, preparato insieme a Flavio Fermentalista. Cliccando qui trovi la ricetta del Bellini con Pesche Fermentate. Flavio è il maggior esperto di fermentazioni home-made in Italia ed è formatore, insieme a me, in Drink Factory.
Bellini Scientifico
Il Bellini è un drink veramente eccezionale ma, come molti classici ‘datati’, può essere perfezionato. In passato non si avevano le stesse conoscenze scientifiche e strumentazioni che oggi abbiamo a disposizione.
Se ti interessa scoprire come, clicca qua per guardare la lezione sul Bellini Scientifico!
Buona miscelazione,
Giovanni
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