Voglio solo Limonare: Crookers tribute cocktail

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voglio solo limonare

Voglio solo limonare, è un twist sul Silver fizz (Gin Fizz) particolarmente pulito e rinfrescante, ottenuto grazie ad alcune moderne tecniche applicate agli ingredienti utilizzati.

Era il 2007, da pochi mesi avevo terminato il mio primo corso da barman, e nelle prime feste/discoteche in cui lavoravo, tra Pesaro e la Romagna, imperversava Limonare dei Crookers, gruppo elettro-house milanese.

Ho deciso di chiamare questo drink in questo modo perché la canzone dei Crookers è la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho assaggiato Cingomma, il liquore alle Air Action Vigorsol, ottenuto con l’evaporatore rotante.

Non lo posso garantire, ma la speranza è che, bevendo questo drink, non venga la fiatella alcolica del sabato sera!

Vediamo insieme la ricetta e come trattare ciascun ingrediente.

Ingredienti

  • 45 ml London Dry Gin
  • 15 ml Cingomma
  • 30 ml Succo di limone fresco chiarificato
  • 15 ml Sciroppo di zucchero
  • 10 ml Albume d’uovo pastorizzato o Ceccarelli’s magic powder
  • Soda
  • Twist di limone

Strumentazione

  • Bicchiere da 270 o 330ml
  • Jigger
  • Shaker
  • Bar spoon
  • Strainer
  • Colino a maglie fini
  • Paletta per il ghiaccio

Preparazione

Versate tutti gli ingredienti, tranne la soda, nello shaker, e montate il liquido con l’aerolatte oppure effettuate una dry shake. A questo punto aggiungete ghiaccio e shakerate vigorosamente. Filtrate (double strain) in un bicchiere alto e stretto da 270 ml (330 ml se usate un chunk ghiaccio). Completate con soda ghiacciata e fate un twist di limone sulla superficie del drink.

Se decidete di utilizzare l’albume o la Ceccarelli’s Magic Powder potreste trovare utili i consigli che ho scritto nell’articolo Come fare al meglio i cocktail sour.

Succo di limone chiarificato

In questo particolare momento storico del bartending, vanno sempre più di moda (per fortuna!) una serie di tecniche innovative che, se usate con competenza, permettono di ottenere sapori unici o, più semplicemente, migliorare drink classici.

Il succo di limone, se escludiamo cotture o aromatizzazioni, può essere trattato in una centrifuga/pompa oppure in un omogeneizzatore.

In una centrifuga o filtro a pompa, il liquido viene superfiltrato (chiarificato) con lo scopo di rimuovere tutte le particelle solide in sospensione (è una miscela eterogenea). Un succo trattato in questo modo sarà quindi trasparente, cristallino, ma non incolore. Anche il sapore sarà diverso: io trovo che il succo di limone sia più intenso e pungente (questo non vale per tutti i liquidi).

Ho deciso di chiarificare il limone anche perché, oltre ad avere un gusto più pulito ed intenso, l’assenza di particelle solide in sospensione fa perdere meno CO2 alla soda ed evita la stratificazione sulla superficie delle micro particelle solide, rendendo il drink più gradevole alla vista.

Per ripulire il succo di limone potete usare una centrifuga a rotore oscillante, lo spinzall oppure una pompa filtrante con filtri in cellulosa.

Se non disponete di questi strumenti potete preparare il drink anche con del normalissimo succo di limone spremuto al momento e filtrato attraverso una super-bag da 100 micron, che potete acquistare su Amazon. Il risultato non sarà identico, ma il drink sarà comunque buono!

Buona miscelazione,
Giovanni

Autore

  • Giovanni Ceccarelli

    Sono l'ideatore e coordinatore del blog e del progetto Cocktail Engineering. Per pagarmi gli studi universitari dal 2007 ho iniziato a lavorare come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 mi sono laureato in Ingegneria Energetica (ben presto ho capito che questa non era la mia strada). Dal 2011 sono docente in Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made. Dal 2013 al 2016 ho scritto di scienza e cocktail sulla rivista BarTales. Nel 2016 ho aperto questo blog e lavoro come consulente per Vargros per il quale seleziono spezie ed altri ingredienti.

Autore
Giovanni Ceccarelli Divulgatore, docente, consulente