Cingomma è un liquore, nato per caso, in un pomeriggio di cazzeggio con Federico in Laboratorio.
Per realizzare Cingomma, vi serve un evaporatore rotante. L’evaporatore è uno strumento molto utile e divertente perché permette, tra le altre cose, di ri-distillare un prodotto alcolico infuso con erbe, spezie, frutta o con ingredienti insoliti.
Non tutto viene particolarmente buono. Per esempio, ri-distillare della vodka infusa con bomboloni o altri prodotti da forno fritti, non è il massimo, perché si concentra principalmente l’aroma di fritto, non particolarmente gradevole in un distillato. Se invece l’aroma di fritto vi intriga, scegliete degli ingredienti fritti a dovere e non nel Syn3 Harley-Davidson.
Tra le tante materie prime provate, vi posso dire che ri-distillare una vodka infusa al chewing-gum è una figata! Tecnicamente non troppo semplice perché la vodka infusa tende a creare molta schiuma durante la distillazione ed è necessario far entrare aria più volte nell’evaporatore prima che l’evaporazione si stabilizzi.
In ogni modo il risultato è estremamente curioso perché Cingomma, il distillato inaspettato, è abbastanza neutro dal punto di vista aromatico e gustativo, ma ha una fortissima nota rinfrescante. È inaspettato perché ci aspettavamo un risultato completamente diverso. La sensazione che si ha quando lo si beve è la stessa che si ha quando si mastica un chewing-gum, ovvero di immediato raffreddamento della bocca.
Vediamo insieme come si prepara Cingomma e quale drink ho pensato di realizzarci.
Ingredienti
- Air Action Vigorsol (4 pacchetti);
- 500 ml Vodka
- Acqua minerale
- Sciroppo di zucchero
Strumentazione
- Evaporatore Rotante
- Frullatore ad immersione
- Caraffa graduata
- Colino a maglie fini
- Imbuto
- Densimetro
Preparazione
- Come prima cosa mettete in una caraffa graduata 500ml di vodka e svuotateci dentro 4 pacchetti di Air Action Vigorsol, ovviamente senza carta (c’era bisogno di dirlo? Si.);
- Frullate tutto con il frullatore ad immersione. L’aromatizzazione è praticamente immediata;
- Riponete la caraffa in frigo e fate raffreddare il distillato infuso;
- Una volta freddo, filtrate con il colino conico e versate il liquido all’interno del pallone rotante;
- Queste le impostazioni di partenza dell’evaporatore: pressione a 58 mbar, rotazione a 250 rpm, bagno a 35°C, raffreddamento a 0°C;
- Avviate la distillazione, stando attendi alla formazione della schiuma e modificate i parametri a seconda della necessità;
- Terminata la distillazione, misurate il tenore alcolico con un densimetro e correggete con acqua minerale e zucchero liquido.
Se il distillato è a 70%vol, ogni 250 ml di distillato io aggiungo 90ml di acqua minerale e 90 ml di sciroppo di zucchero. In questo modo il liquore ottenuto sarà a circa 40%vol. - Imbottigliate ed etichettate.
Cingomma può essere utilizzato subito anche se nel corso di qualche giorno si stabilizzerà.
Consigli di utilizzo
Come dicevo prima, Cingomma non ha un gusto e un aroma particolarmente deciso, ma ha un forte potere rinfrescante. Questo lo rende perfetto se volete dare una nota fresca ad un vostro drink senza coprire troppo gli altri ingredienti.
Io ci ho realizzato un Voglio solo limonare! Clicca qui per leggere la ricetta.
Buona miscelazione,
Giovanni
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