Butterfly Effect, la ricetta per un drink esotico e colorato

La prima volta che ho pensato a questo drink non riuscivo a visualizzarlo: l’ho immaginato smontato, come un puzzle ancora da costruire. Avevo chiari in mente gli ingredienti che volevo usare, solo questo.

Primo fra tutti il Rum Rivers, che viene prodotto sull’isola di Grenada presso la distilleria River Antoine.

Si ottiene facendo fermentare (e successivamente distillare) il succo di canna da zucchero concentrato nella boiling room, utilizzando ancora delle batterie il cui fuoco è alimentato a bagasse. Al succo concentrato, prima della fermentazione, viene aggiunta anche della melassa. Per questi motivi rientra a pieno diritto nella categoria dei Pure Single Rum di tipo tradizionale e non tra gli agricoli.

Il prodotto finito è simile a un bianco giamaicano, ha una spiccata salinità e una pungenza molto marcata – oltre che un forte sentore di frutta tropicale – e sviluppa 69% vol.

Sapevo che avrei utilizzato la mela verde, il cocco e i Butterfly Pea Flower – ossia i fiorellini blu che hanno ispirato anche il nome del drink – che sono totalmente edibili e rilasciano un bellissimo colore blu intenso (anche se in soluzioni acide l’infuso da blu diventa viola).

Il loro sapore tuttavia è molto delicato, non è per il sapore infatti che li trovavo così allettanti.

Ma come unire tutti questi ingredienti e ottenere un buon risultato, per gli occhi ma anche per la gioia delle papille gustative?

Ci ho ragionato su un po’ e alla fine ho deciso di macerare i fiori nel rum – che avrebbe acquisito così un intenso colore blu – donare al drink sfumature di cocco e renderlo più morbido attraverso un milk washing con yogurt aromatizzato.

Inoltre ho voluto utilizzare la tecnica del milk shake mixer per ottenere una schiuma importante e, infine, ho realizzato una nuvola di mela verde da appoggiare sopra al bordo del bicchiere, da mangiare prima di assaporare il cocktail.

Come ho unito i puntini: la ricetta.

Ingredienti

• 60 ml Rum River’s 69% vol. inf. Butterfly Pea Flower
• 30 ml Succo di lime
• 20 ml Sciroppo di zucchero
• 40 gr Yogurt al cocco
• Nuvola alla mela verde

Strumentazione

• Bicchiere da degustazione per distillati invecchiati Schott Zwiesel 285ml
• Jigger
• Colino a maglie fini
• Filtro di carta
• Imbuto
• Milk shake mixer
• Aeratore 100% Chef
• Frullatore ad immersione 
• Mixing glass
• paletta/pinza per ghiaccio
• 2 cucchiai

Preparazione

Una volta mescolati il rum infuso, il succo di lime e lo sciroppo di zucchero si può procedere con il milk washing.

In un bicchiere versa 40 g. ca. di yogurt al cocco (1/3 del contenuto di un vasetto) e scaldalo nel microonde fino a raggiungere almeno i 40°C.Ora versa a filo la miscela nello yogurt, mescola bene e lascia stiepidire il tutto.

Posiziona colino a maglie fini e filtro di carta all’interno di un imbuto, versaci sopra il composto e lascia filtrare in frigo finché non otterrai un liquido opalescente ma limpido, di color violetto chiaro.

Versane 11-12 cl. nel bicchiere del mixer a colonna, aggiungi 30 g. di ghiaccio a neve e fai montare il drink (tecnica milkshake).

Versa nel bicchiere e lascia drenare un po’.

All’inizio vedrai un bicchiere pieno di schiuma bianca ma pian piano noterai il viola salire dalla base.

Quando avrà finito di drenare, posiziona sulla sommità la nuvola alla mela verde.Il drink è pronto! 

Suggerimenti

Per realizzare questo drink potresti utilizzare, al posto del mixer a colonna, un semplice shaker. Così facendo però otterrai meno schiuma, per cui ti consiglio di ridimensionare il bicchiere scegliendone uno a minor capienza.

Approfondimenti

Ti spiego come ho realizzato la nuvola. 

Anzitutto ho estratto il succo della mela verde con estrattore e l’ho filtrato con colino a maglie fini e filtro 150 micron.

Considera che ti bastano 150 ml. di succo filtrato.

A questi ho addizionato del SUCRO (ca. 1 g.) e, poiché non volevo rischiare di alterare il sapore del frutto, ho fatto un tentativo: l’ho sciolto perfettamente con un minipimer anziché con la Lecitina. Mi è andata bene!

Non avevo idea che potesse funzionare, invece il risultato è stato sorprendente: da 150 ml. di succo ho ottenuto una 30ina di cm. di foam in altezza perfettamente stabile.

A questo punto posiziona la nuvola sopra al drink, cercando di lavorarla come una quenelle, aiutandoti con due cucchiaini.

Per realizzare il rum infuso ai fiori, invece, ho messo in macerazione 8 fiori ogni 60 ml. di rum per 2 ore e poi ho filtrato. 

Il Butterfly Effect è servito!
Alessandra

Se vuoi condividere qualche drink o preparazione home made all’interno della community su facebook, ti aspettiamo. Scrivi dentro la community anche se hai dei dubbi: tanti colleghi sono pronti ad aiutarti!

Se non sei ancora iscritto alla community clicca qui.