Boulevardier: ricetta, preparazione, bilanciamento e twist

18 min

Il Boulevardier è un intramontabile cocktail classico che combina whiskey americano, vermouth e bitter, in una miscela ricca e complessa che ha affascinato i professionisti e gli appassionati di cocktail da sempre. 

In questo articolo (e nella video lezione), scoprirai le caratteristiche uniche che rendono il Boulevardier un elemento imprescindibile nel repertorio di ogni barman. Approfondiremo gli ingredienti, le tecniche per prepararlo, esploreremo i possibili bilanciamenti e ti offrirò alcuni suggerimenti per interessanti twist on classic.

Storia del Boulevardier

Il Boulevardier affonda le sue radici negli anni ‘20, durante l’epoca del proibizionismo negli Stati Uniti. Fu creato a Parigi da Erskine Gwynne, scrittore di origini americane e fondatore della rivista “The Boulevardier”.

1927: la prima testimonianza del Boulevardier

La prima ricetta del Boulevardier compare per la prima volta nel libro “Barflies and Cocktails” con questa ricetta: 1/3 Campari, 1/3 Italian vermouth, 1/3 Bourbon whisky.

Un Negroni con Whisky?

Spesso il Boulevardier viene associato al Negroni perché presenta ingredienti molto simili. Nonostante questo, le storie di questi due cocktail (per quanto ne sappiamo oggi) non si intrecciano minimamente.

La ricetta IBA

Il Boulevardier è entrato nella lista IBA nel 2020 con questa formulazione: 45 ml Bourbon or Rye whiskey 30 ml Bitter Campari, 30 ml Sweet Red Vermouth. Il metodo di preparazione indicato è con il mixing glass per poi essere servito in coppetta.

Se desideri approfondire la storia affascinante di questo iconico cocktail, ti invito a leggere qui sul nostro sito: Storia del Boulevardier: origini, timeline, evoluzione e considerazioni 

Prima di pensare ad una ricetta definitiva è opportuno fare alcune considerazioni sugli ingredienti da scegliere, ma anche sui possibili bilanciamenti e infine sulle modalità di servizio.

Scelta degli ingredienti

Whiskey

Il whiskey nel Boulevardier rappresenta l’elemento strutturale del cocktail. Tradizionalmente si utilizza whiskey americano.

Puoi scegliere un bourbon per un profilo più classico, un rye per una nota un po’ più speziata, un Tennessee whiskey oppure addirittura creare un blend dei tuoi whiskey americani preferiti. In questo caso, ti consiglio di scegliere prodotti con caratteristiche diverse tra loro. Dovrai fare diversi test per raggiungere il bilanciamento perfetto.

Vermouth 

Il vermouth nel Boulevardier apporta dolcezza e aromaticità. Sul mercato italiano ci sono tantissimi vermouth di qualità. Opta per uno “sweet vermouth”, cioè un vermouth classico detto anche vermouth rosso o all’uso di Torino.

Puoi prendere in considerazione anche i vermouth “vanigliati” che daranno un’ulteriore nota aromatica al cocktail.

Bitter

Il bitter, oltre a un po’ di dolcezza, apporta al Boulevardier le sue caratteristiche note amare e aromatiche, più marcate rispetto a quelle del vermouth. 

Nelle varie ricette viene indicato spesso il brand Campari, sicuramente un’ottima opzione, ma come ben sai, oggi sul mercato ci sono diversi bitter di ottima qualità. Scegli il tuo preferito purché sia in linea con la categoria e sperimentalo insieme agli altri ingredienti. 

Bilanciare il Boulevardier

Se ci segui, saprai bene che non condividiamo l’idea che le ricette siano regole rigide e immutabili da rispettare senza eccezioni.

Capire che le ricette sono punti di partenza è fondamentale per un professionista. Altrimenti, non avrebbe senso parlare di bilanciamento ed equilibrio, soprattutto in un momento storico come questo in cui abbiamo a disposizione una ampia gamma di prodotti tra cui scegliere.

Il bilanciamento degli ingredienti di una ricetta prevede piccoli aggiustamenti ai dosaggi con lo scopo di ottenere un cocktail equilibrato. Questi aggiustamenti devono tenere conto di diversi parametri come i gusti del cliente, il contesto e le caratteristiche dei prodotti scelti.

Tuttavia, nonostante l’importanza del bilanciamento, è essenziale non stravolgere i pilastri fondamentali della ricetta. Per questo è molto importante conoscere bene gli aspetti storici di base, oltre ai già citati aspetti merceologici.

Trova il tuo bilanciamento

Una volta stabilita la dose di servizio (circa 90 ml), potrai equilibrare i diversi ingredienti per ottenere il tuo bilanciamento ideale. Considera quindi le caratteristiche organolettiche dei prodotti che utilizzi e il risultato finale che desideri ottenere in termini di forza alcolica, dolcezza e amarezza.

Se desideri che il tuo Boulevardier sia più intenso e incentrato sul distillato, aumenta leggermente la quantità di whiskey. In questo caso la ricetta IBA potrebbe essere il tuo punto di partenza

Per un cocktail più morbido e avvolgente, riduci le dosi di whiskey e bitter incrementando quella del vermouth. 

Se invece vuoi spostare l’accento sulle note amaricanti, puoi aumentare la dose del bitter. 

Si tratta di sfumature, ma con questi piccoli aggiustamenti potrai personalizzare il tuo Boulevardier in modo chirurgico.

Modalità di servizio

Un altro importante parametro da considerare nell’equazione dell’equilibrio è la modalità di servizio. Servire un Boulevardier “on the rocks”, in coppetta o su un chunk (o sfera) di ghiaccio avrà un impatto significativo sull’esperienza della bevuta. 

Tralasciando le sensazioni tattili e visive, i fattori che entrano in gioco qui sono temperatura e diluizione, che dipendono dalla tecnica di preparazione e dalla modalità di servizio.

Dopo aver preparato il Boulevardier nel mixing glass utilizzando la giusta tecnica, potrai servirlo:

In coppetta
In questo caso dovrai fare attenzione alla preparazione, perchè l’unica diluizione arriverà dalla tecnica (diluizione primaria) e non ci sarà diluizione secondaria. Il cocktail si manifesterà in tutta la sua purezza, ma la temperatura si alzerà rapidamente durante la bevuta, aumentando la percezione alcolica e della dolcezza.

On the rocks
Durante la bevuta, il cocktail rimarrà molto freddo, ma si diluirà abbastanza (forse troppo), attenuando la forza alcolica, la dolcezza e altre note aromatiche. In questo caso è essenziale utilizzare ghiaccio a cubetto pieno di buona qualità.

Con chunk (o sfera) di ghiaccio
Un grosso pezzo di ghiaccio aiuterà a mantenere il cocktail fresco, ma la diluizione secondaria sarà limitata nel tempo, producendo effetti meno impattanti rispetto al servizio “on the rocks”.

Sperimentar facendo qualche test comparativo e adotta la modalità di servizio che preferisci.

Ricetta del Boulevardier, gli ingredienti

  • 30 ml Bourbon Whiskey
  • 35 ml Vermouth classico
  • 25 ml Bitter (Campari)
  • Chunk di ghiaccio (cubo 5×5 o sfera)
  • Zest di arancia e/o limone

Cosa ti serve per fare il Boulevardier

  • Tumbler basso da circa 350 ml
  • Mixing glass
  • Paletta per il ghiaccio
  • Bar spoon
  • Jigger
  • Strainer
  • Pela

Come fare il Boulevardier

  1. Versa gli ingredienti nel mixing glass;
  2. Mescola con tecnica stir per raffreddare e diluire correttamente il drink;
  3. Metti il chunk di ghiaccio nel bicchiere;
  4. Filtra con lo strainer nel bicchiere di servizio ghiacciato.

Se sei un maniaco del controllo della diluizione puoi effettuare la tecnica stir con il termometro

I consigli del Barman

Prebatching

Preparare il Boulevardier in prebatch (purchè conservato correttamente) può offrire numerosi vantaggi. 

Velocità di servizio
Innanzitutto, il prebatching consente un servizio più rapido, fondamentale nei momenti di intensa attività al bar. Avere il cocktail già miscelato permette di servire i clienti in modo veloce ed efficiente, limitando o annullando gli errori soprattutto in caso alcuni operatori non abbiano grande esperienza.

Costanza nei risultati
Il prebatch garantisce costanza nei risultati, assicurando che ogni cocktail servito abbia lo stesso equilibrio di sapori. Questo è particolarmente importante per mantenere elevati standard di qualità e soddisfare le aspettative dei clienti abituali.

Personalizzazione
Il prebatching offre anche un valore aggiunto in termini di personalizzazione. Preparando un grande volume, puoi effettuare micro variazioni per affinare il cocktail finale con grande precisione. Ad esempio, se vendi molti Boulevardier, puoi preparare diversi prebatch con diversi bilanciamenti per adattarli meglio ai gusti dei tuoi clienti.

Sapore
Infine, il prodotto stesso può migliorare grazie al prebatching: lasciando riposare il cocktail, i sapori si amalgamano e il gusto si ammorbidisce, conferendo al Boulevardier una complessità e una rotondità ancora maggiori.

Bicchiere e Decorazione

Che tu decida di optare per una coppetta o un tumbler, il Boulevardier si presta ad essere servito anche in un bicchiere dallo stile vintage, ma ti consiglio comunque qualcosa di sobrio.

Per la decorazione, l’utilizzo di una scorza di agrume non solo arricchisce visivamente il drink, ma influisce anche sul suo sapore finale. Scegli una scorza di arancia per accentuare le note dolci del cocktail, oppure opta per una di limone per un tocco di freschezza. 

Nel caso del servizio in coppetta, ti consiglio di incastrare la scorza sul bordo del bicchiere. Se invece preferisci servire il Boulevardier in un tumbler su chunk di ghiaccio, una buona opzione potrebbe essere quella di tagliare la scorza a forma tonda e posarla direttamente sul chunk di ghiaccio.

Tenore Alcolico

Boulevardier (articolo)Boulevardier IBABoulevardier (parti uguali)
Tenore alcolico:
17,04 %vol
Alcol Etilico:
18,82 g
Gradazione alcolica:
medio-alta
Tenore alcolico:
19,55 %vol
Alcol Etilico:
23,91 g
Gradazione alcolica:
medio-alta
Tenore alcolico:
17,36 %vol
Alcol Etilico:
19,17 g
Gradazione alcolica:
medio-alta

Seguendo la ricetta IBA, che prevede un volume totale di 105 ml di ingredienti, otteniamo un Boulevardier con una percezione alcolica medio-alta e un tenore alcolico del 19,6% vol, con circa 24 g di alcol etilico. Un cocktail decisamente potente. 2,19 punti percentuali e 4,73 g di alcol etilico in più rispetto ad un Negroni standard (o un Boulevardier in parti uguali con volume totale di 90 ml)

Con il bilanciamento proposto nella ricetta indicata nell’articolo, otteniamo un Boulevardier con un tenore alcolico del 17% vol. e circa 18,8 g di alcol etilico.

Se vuoi ottenere i dati di tenore alcolico e grammi di alcol per i tuoi cocktail, utilizza il nostro calcolatore

A chi consigliare un Boulevardier

Il Boulevardier è particolarmente indicato per chi apprezza i cocktail dal profilo aromatico marcato con spunti amari e aromatici. È ideale per gli amanti dei cocktail a base whiskey e per coloro che sono alla ricerca di un’alternativa al classico Negroni.

In generale, il Boulevardier si rivolge a un pubblico che non teme la complessità di cocktail potenti con bilanciamento dolce-amaro.

Twist del Boulevardier

Esistono numerosi modi per reinterpretare il Boulevardier, dai più tradizionali ai più audaci. Ecco alcuni twist che puoi sperimentare

Invecchiamento del Boulevardier in botte
L’invecchiamento del Boulevardier in botti di legno aggiunge profondità e complessità al cocktail. Il legno conferisce note vanigliate, tostate e speziate che arricchiscono il profilo aromatico della bevanda.

Questo processo richiede tempo e conoscenza tecnica, ma il risultato finale sarà un cocktail dal sapore intenso e rotondo.

Scopri come invecchiare i cocktail in botte.

Macerazione del batch con ingredienti
Un’altra tecnica interessante, facile da mettere in pratica ed efficace, è la macerazione del batch con ingredienti come frutta secca o spezie. Lasciando macerare l’intero batch con spezie e/o frutta secca (prugne secche, albicocche secche ecc.), potrai aggiungere nuove sfumature di sapore al Boulevardier.

Questa pratica permette di personalizzare il cocktail in base alla stagione o al tema del tuo locale. Fai attenzione a non esagerare e scegli con cura gli ingredienti in modo da poter filtrare in modo efficace il liquido.

Piccole aggiunte o sostituzioni di ingredienti
Per creare varianti del Boulevardier, puoi effettuare piccole aggiunte o sostituzioni di ingredienti. Ad esempio, puoi sostituire una piccola parte di bitter e/o vermouth con un amaro erbaceo, una china, un liquore dolce (es banana, caffè, cacao, nocciola ecc) introducendo così nuove sfumature aromatiche al cocktail.  

Questi aggiustamenti possono modificare delicatamente il profilo del cocktail, per creare dei twist interessanti.

Affumicatura del batch o dei singoli ingredienti
L’affumicatura è un’altra tecnica che può trasformare il Boulevardier, aggiungendo note affumicate e complesse. Puoi affumicare l’intero batch del cocktail o solo uno degli ingredienti, come il whiskey o il vermouth per conferire al cocktail un carattere deciso e distintivo.

Ti consiglio di dare un’occhiata a: Come affumicare (bene) i cocktail

Fat Washing del Whiskey
Il fat washing è una tecnica di aromatizzazione che prevede l’infusione di un grasso nel distillato e la successiva separazione. Applicato al Boulevardier il fat washing con ingredienti grassi saporiti può conferire al cocktail sfumature interessanti.

Anche questa tecnica richiede un minimo di conoscenza ed è da valutare con cura per una buona riuscita.

Qualche idea? Dai un’occhiata a questa masterclass: Fat Washing con Cioccolato e Pistacchio

Questi sono solo alcuni esempi di twist che puoi apportare al Boulevardier. Scatena la tua creatività e sperimenta applicando le tecniche corrette.

Buon Boulevardier,
Matteo

Autore

  • Matteo Squassoni

    Sono un bartender e nel corso degli anni ho maturato esperienze in diverse tipologie di locali ricoprendo ruoli operativi e organizzativi. Oltre al lavoro dietro al bancone, metto a disposizione la mia esperienza, svolgendo attività di collaborazioni e consulenze in questo settore rimanendo fedele al mio motto: “semplice ed efficace”. Durante il tempo libero viaggio e scatto foto. Fiero e orgoglioso di essere entrato a far parte del team Cocktail Engineering dal 2021.