So che stai pensando al Grande Lebowsky e al suo White Russian.
Tutti ci ricordiamo il Drugo (The Dude) nel film capolavoro del Fratelli Coen, che si beve con faccia soddisfatta svariati White Russian, eseguiti non con una tecnica sopraffina ma sicuramente efficace al raggiungimento dello scopo.
Non so se fosse già così famoso a livello globale prima dell’uscita di questo film, soprattutto se paragonato al già famoso Black Russian. Il Black Russian infatti, inventato da Gustave Tops nel 1949, bartender belga che lavorava all’Hotel Metropole di Bruxelles, è diventato famoso negli anni ’60 per poi entrare a far parte della codifica IBA nel 1987 (senza più uscirne).
Negli ultimi anni, il Black Russian è diventato addirittura un tormentone sui social, grazie alla trasmissione un giorno in pretura che ha trasmesso l’esilarante testimonianza di Alberto Bigioggero, testimone nel processo Uva.
A parte queste curiosità, il Black Russian è un drink deciso, in cui il sapore principale è quello del caffè. La Vodka infatti serve a donare struttura alcolica e scompare completamente a livello aromatico. Per questo motivo fai un po’ di ricerca sul liquore al caffè che ti possa piacere di più.
Il White Russian invece, oltre al sapore del caffè e alla struttura alcolica della vodka, è anche cremoso, grazie alla presenza di panna on top (non panna spray mi raccomando!). La panna lo rende più goloso e leggermente meno alcolico. Insieme allo Stinger, al Brandy Alexander e al Japanese Cocktail, Black e White Russian sono degli ottimi After Dinner. Vediamo insieme le ricette del Black e del White Russian.
Ricetta Black Russian e White Russian: gli ingredienti
- 45 ml Vodka
- 20 ml Liquore al caffè
- Float di panna (solo nel White Russian)
Strumentazione
- Tumbler basso da 35 cl
- Bar spoon
- Jigger
- Shaker (White Russian)
- Paletta per il ghiaccio
Come fare il Black Russian e il White Russian
Il Black Russian e il White Russian condividono il 66.6% degli ingredienti. Entrambi infatti hanno Vodka e Caffè.
L’unica differenza è la presenza di panna nel White Russian.
Il fatto che la ricetta sia praticamente la stessa comporta che lo sia anche la tecnica di preparazione.
Come prima cosa raffredda il bicchiere di servizio e scola l’acqua in eccesso oppure togli direttamente tutto il ghiaccio (che in questo caso andrai a ri-aggiungere dopo aver versato gli ingredienti).
Versa ora la vodka e il liquore al caffè e miscela, raffredda e diluisci con dei movimenti circolari (stir). Una volta raggiunta la diluizione necessaria, il Black Russian è pronto.
Se vuoi preparare un White Russian, procedi esattamente come per il Black Russian, ma, dopo aver miscelato, raffreddato e diluito, aggiungi un dito di panna, che dovrà galleggiare sulla superficie del drink.
Questo procedimento, chiamato layering, è possibile solo dopo aver montato leggermente la panna in uno shaker o in un milkshake mixer (sempre senza ghiaccio). In questo modo la panna ingloba aria e galleggia sul drink.
Fai attenzione a non shakerare troppo la panna: se esageri diventerà solida.
Sul Black e White Russian è tutto, spero tu abbia trovato questo articolo approfondito ed interessante. Se ti è piaciuto e lo hai trovato utile potresti pensare di iscriverti all’ area riservata COCKTAIL ENGINEERING PRO ed entrare a far parte della community su facebook. Iscrivendoti all’area riservata avrai accesso a tanti altri articoli come questo. Clicca qua per scoprire i vantaggi e iscriverti.
Buona Miscelazione, Giovanni
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