Oggi vi presento un drink realizzato con un Gin che ho avuto il piacere di conoscere non molto tempo fa: Canaima.
Questo Gin è prodotto in Venezuela e racchiude diversi botanicals unici, tutti provenienti dalla foresta amazzonica e distillati singolarmente in Pot Still e successivamente miscelati.
Sotto il profilo gustativo Canaima Gin, oltre al ginepro, ha una buona presenza aromatica esotica ed un profumo sorprendente che mi piace definire “morbido”. Un Gin estremamente interessante e tutt’altro che banale. In miscelazione ho avuto modo di provarlo in diverse ricette e, secondo il mio punto di vista, si presta bene ad essere utilizzato sia in twist on classic semplici, che in drink più elaborati.
Ho voluto creare una ricetta per l’estate con un pizzico di originalità ma allo stesso tempo adatta ad un pubblico eterogeneo. Per questo mi sono ispirato ad una ricetta classica ben nota: il Garibaldi.
Non ti preoccupare, non ti sto proponendo un Gin miscelato con succo di arancia, ti avevo parlato di un pizzico di originalità no?
Innanzitutto, per rendere omaggio al Gin e creare una connessione con le sue origini, ho pensato di utilizzare l’Acerola.
Si tratta di un frutto dell’America Latina simile ad una ciliegia. Il suo sapore è acidulo e ricorda vagamente quello degli agrumi. Purtroppo al momento in Italia è molto difficile reperire il frutto fresco, perciò ho optato per utilizzare una piccola quantità di questo ingrediente in forma essiccata.
Come immaginerai, utilizzare un ingrediente trasformato, ad esempio essiccato come in questo caso, non è la stessa cosa che utilizzare l’ingrediente “originale”. Tuttavia, ti invito a non ragionare in termini di migliore o peggiore, ma di valutare il gusto per quello che è, senza per forza paragonarlo alla sua forma ”originale” e a sfruttarne le caratteristiche in funzione del risultato che vuoi ottenere per la ricetta.
Prima di trovare una buona combinazione con l’Acerola, ho dovuto compiere qualche sforzo e testare la resa del prodotto sotto diverse forme: trasformata in sciroppo, infusa direttamente nel Gin… Infine ho optato per miscelarla all’interno di un cordiale che ha come base succo di pompelmo e albicocche secche.
E che c’entrano le albicocche?
L’albicocca secca è entrata in fase finale nella ricetta perché ho notato che l’acerola in forma essiccata ricorda (anche se vagamente) l’albicocca, così ho deciso di rafforzare ulteriormente questo aroma utilizzando appunto le albicocche che hanno fornito anche un gusto fruttato leggermente dolciastro.
Veniamo ora ad un aspetto importante che riguarda la tecnica di preparazione. Non temere, niente apparecchiature strane: ti basterà avere a disposizione un frullatore ad immersione o ancora meglio un milkshake mixer.
Questa tecnica ti consentirà di ottenere un drink con una texture morbida e spumosa molto interessante anche dal punto di vista visivo (oltre tutti i vantaggi sulla diluizione controllata).
Il nome di questo drink si ispira al Tepuy, un tipo di particolari montagne del territorio venezuelano: le uniche a cima piatta, che possono raggiungere estensioni anche molto importanti.
Ricetta Tepuy cocktail: gli ingredienti
- 30 ml gin Canaima
- 10 ml Bitter Fusetti
- 150 ml Succo Pompelmo con Acerola e Albicocca
- 5 ml Limone fresco
- 10 ml Sciroppo di zucchero
- 100 g Ghiaccio a neve
Strumentazione
- Tumbler alto da 350 ml
- Milkshake Mixer (o Frullatore ad immersione)
- Bilancia
- Jigger
- Paletta per il ghiaccio
- Macchina del ghiaccio a neve (opzionale)
Come fare il Tepuy: la preparazione
Versa gli ingredienti all’interno di un contenitore idoneo da consentirti di operare con Minipimer o Milkshake Mixer.
Pesa il ghiaccio e versalo all’interno del contenitore e aziona lo strumento fino a completo scioglimento del ghiaccio. Se opterai per il Milkshake Mixer dovrai utilizzare del ghiaccio tritato molto finemente (ghiaccio a neve) mentre con il frullatore ad immersione potrai utilizzare ghiaccio tritato comune, ma l’effetto spumoso potrebbe risultare meno persistente.
A seconda della temperatura iniziale degli ingredienti che utilizzi il drink raggiungerà una T° compresa tra -1 e -2,5 °C circa.
Che tu scelga il Minipimer oppure Milkshake Mixer, per ottenere una temperatura finale più bassa possibile, ti consiglio di “lavorare” il drink in un contenitore possibilmente di acciaio e ben raffreddato in partenza. Inoltre, utilizzando un bicchiere di servizio ben ghiacciato avrai la garanzia di offrire un perfetto servizio, evitando di innalzare inutilmente la temperatura del drink prima che arrivi al cliente.
Consigli
Dopo aver versato il drink nel bicchiere, noterai che le bollicine d’aria, incorporate con la tecnica, rimarranno per un periodo di tempo all’interno della bevanda e poco a poco affioreranno in superficie creando un effetto visivo interessante e una piacevole texture spumosa. Le bollicine più fini, tuttavia, resteranno più a lungo all’interno del drink.
Preparazioni home made
Succo Pompelmo con Acerola e Albicoca
Ingredienti
- 450 ml Succo di Pompelmo Rosa
- 3 piccole Albicocche secche
- 6 g Acerola in polvere essiccata
Strumentazione
- Tagliere
- Coltello
- Spremiagrumi
- Frullatore ad immersione
- Bilancia di precisione
- Caraffa graduata
- Colino a maglie fini o Superbag
Come fare il Succo Pompelmo con Acerola e Albicoca Secca
Per prima cosa spremi i pompelmi e filtra bene il succo ottenuto. In una caraffa graduata versane 450 ml insieme alle albicocche e all’Acerola in polvere.
Frulla tutto con un frullatore ad immersione e filtra accuratamente con una Superbag.
Il succo è pronto, abbi cura di conservarlo in frigo anche durante il servizio.
Buona preparazione!
Giovanni
Abbiamo parlato di
Potrebbero interessarti anche