Fellini, il cocktail aperitivo che conquista Bologna

3 min
Su un banco bar un bicchiere tumbler basso contenente il cocktail Fellini decorato con uno spicchio di limone.

Il Fellini è un cocktail con Bitter, succo di limone, aceto balsamico invecchiato e Sanbitter dry bianco creato da Giuseppe (Peppe) Doria.

Leggendo gli ingredienti probabilmente ti sarai chiesto perché ti stiamo proponendo una ricetta che non prevede l’applicazione di particolari tecniche e preparazioni home-made.

Al di là dell’amicizia con Peppe e il suo team, la risposta risiede nell’impatto e nella fama di questo drink: il Fellini non è solo una ricetta, ma un’icona della cultura dell’aperitivo a Bologna, un esempio di come l’eccellenza possa emergere anche nella semplicità, diventando un vero e proprio punto di riferimento della scena locale e non solo.

Per comprendere appieno questo cocktail bisogna immergersi nell’atmosfera del luogo in cui il cocktail Fellini è stato inventato: il bar Volare, creato e gestito proprio dal grande Peppe Doria.

dettaglio del banco bar del bar Volare di Bologna. Sullo sfondo la bottigliera e l'insegna del bar.

Se Bologna ti ha mai visto passeggiare per le sue storiche strade, Volare è sicuramente un punto di riferimento che non può passare inosservato: in pochi anni è diventato un simbolo dell’aperitivo e delle serate in città.

Volare non è solo un bar, è un luogo che ti trasporta indietro nel tempo, precisamente negli anni ’60. Ogni dettaglio infatti evoca la vivace e colorata atmosfera di quell’epoca, un’era in cui l’Italia ridefiniva il suo gusto estetico e culturale, immergendosi in un clima di ottimismo e creatività.

In questo bar si pratica una miscelazione estremamente semplice e con pochi ingredienti, concetto fortemente coerente con il contesto e con l’identità del locale, e forse è proprio questo il segreto dietro il successo del cocktail Fellini.

Il Fellini, un classico aperitivo dal gusto fresco e leggermente amaricante, è un tributo alla creatività italiana, chiaramente ispirato al cinema dell’omonimo regista

Questa bevanda cattura l’essenza dei film di Federico Fellini, fondendo dolcezza e amarezza in un gusto che è popolare, ma allo stesso tempo profondo e ricercato. 

Una parte del bancone del bar Volare di Bologna. Sul banco un vassoio in acciaio con una grossa Mortadella, alcuni snack, due pagnotte e una bowl contenente tre bottiglie di Champagne.

Oltre a stimolare l’appetito e invogliare al sorso successivo, il cocktail Fellini si abbina perfettamente con snack come noccioline e olive, e si sposa altrettanto bene con formaggi stagionati e salumi.

Prima di proseguire con la ricetta, se il nome Peppe Doria non ti suona familiare ti invito a scoprire di più su di lui e sul suo “Volare” guardando la nostra intervista. Sono certo che il suo spirito innovativo e la sua passione ti conquisteranno, proprio come il suo Fellini.

Ricetta del cocktail Fellini

  • 50 ml Bitter
  • 10 ml Succo di Limone
  • 1 Bar spoon (2,5-3 ml) Aceto Balsamico Invecchiato
  • Q.B. Sanbitter dry bianco
  • Spicchio di Limone

Strumentazione

  • Tumbler basso da circa 350 ml
  • Paletta per il ghiaccio
  • Jigger
  • Bar spoon 
  • Shaker
  • Strainer
  • Colino a maglie fini
  • Pinze per la decorazione

Come fare il cocktail Fellini

  1. Raffredda il bicchiere;
  2. Versa gli ingredienti nello shaker aiutandoti con il Jigger;
  3. Metti il ghiaccio nello shaker;
  4. Shakera vigorosamente per raffreddare e diluire correttamente il drink;
  5. Filtra il cocktail con double strain nel bicchiere di servizio riempito di nuovo ghiaccio;
  6. Completa versando il Sanbitter Dry bianco;
  7. Posiziona lo spicchio di limone nel bicchiere.

Il Fellini è pronto per essere servito

Bicchiere e Decorazione

Fellini viene servito in un tumbler basso classico e decorato con una fetta di limone che ne accentua il profumo e la freschezza.

Tenore Alcolico

Preparando il Fellini con un classico bitter con un tenore alcolico del 25 % vol, otteniamo un cocktail che verrà percepito con una gradazione alcolica bassa.

Il tenore alcolico del drink in seguito alla diluizione apportata dalla tecnica shake sarà del 5,4 % vol circa.

I grammi di alcol etilico che verranno assunti dal corpo dopo la bevuta saranno circa poco meno di 10 g.

Quando bere il drink e a che cliente è rivolto

Il Fellini è stato ideato per essere un aperitivo e svolge magnificamente questa funzione. Il suo profilo gustativo, caratterizzato da note amare e aromatiche, bilanciate da un’acidità moderata e un sottile accento balsamico dell’aceto, lo rende apprezzabile da un vasto pubblico.

Saluti Finali,
Giovanni

Autore

  • Giovanni Ceccarelli

    Sono l'ideatore e coordinatore del blog e del progetto Cocktail Engineering. Per pagarmi gli studi universitari dal 2007 ho iniziato a lavorare come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 mi sono laureato in Ingegneria Energetica (ben presto ho capito che questa non era la mia strada). Dal 2011 sono docente in Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made. Dal 2013 al 2016 ho scritto di scienza e cocktail sulla rivista BarTales. Nel 2016 ho aperto questo blog e lavoro come consulente per Vargros per il quale seleziono spezie ed altri ingredienti.

Sapore

dolce, amaro, acidulo, frizzante, aceto balsamico

Ingredienti
  • • 50 ml Bitter
  • • 10 ml Succo di Limone
  • • 1 Bar spoon (2,5-3 ml) Aceto Balsamico Invecchiato
  • • Q.B. Sanbitter dry bianco
  • • Spicchio di Limone
Strumenti
  • • Tumbler basso da circa 350 ml
  • • Paletta per il ghiaccio
  • • Jigger
  • • Bar spoon 
  • • Shaker
  • • Strainer
  • • Colino a maglie fini
  • • Pinze per la decorazione
Autore
Giovanni CeccarelliDivulgatore, docente, consulente
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