Bevo dai Miei Studenti: Emanuele Aurioso mi prepara Guantanamera

9 min

Emanuele, studente del Master Home Made PRO ha ideato questo drink con l’intento di rivisitare la celebre Piña Colada in una chiave moderna perla drink list estiva del locale in cui lavora. 

L’obiettivo di Emanuele era offrire un’alternativa alla classica Piña Colada, molto richiesta durante l’estate, mantenendo però l’abbinamento cocco e ananas per non allontanare troppo i clienti dalla loro zona di comfort, ma al contempo regalare loro un’esperienza nuova.

Emanuele ha inoltre progettato questo cocktail per essere di facile esecuzione, con preparazioni home-made non troppo complesse, così da poter essere facilmente replicato da tutti i colleghi.

Vediamo insieme ricetta e preparazioni

Ricetta Guantanamera

Strumentazione

  • Tumbler Alto da circa 375 ml
  • Jigger
  • Bar Spoon
  • Paletta per ghiaccio
  • Pinze per la decorazione

Come fare il Guantanamera

  1. Per prima cosa raffredda molto bene il bicchiere di servizio oppure prelevalo dal freezer;
  2. Verso gli ingredienti nel bicchiere tranne la soda;
  3. Mescola delicatamente;
  4. Versa la soda;
  5. Se necessario aggiungi altri cubetti di ghiaccio;
  6. Completa il drink con la decorazione.

Bicchiere e Decorazione

Come bicchiere di servizio Emanuele ha optato per un classico tumbler alto, mentre come decorazione un’ottima chips ottenuta con gli scarti dell’estrazione dell’ananas e del fat wash.

Tenore Alcolico

Considerando di utilizzare 90 ml di soda, Guantanamera raggiunge un tenore alcolico del 11 % circa classificandosi come drink dalla percezione alcolica medio bassa. 

I grammi di alcol assunti in seguito alla bevuta invece saranno circa 14.7 g

Se vuoi ottenere i dati del tenore alcolico dei tuoi cocktail, utilizza il nostro calcolatore che trovi sul sito

Quando bere il drink e a che cliente è rivolto

Guantanamera è un drink fresco e piacevole, perfetto per un’ampia varietà di palati.

È ideale per coloro che apprezzano la Piña Colada ma desiderano un twist dalla consistenza più leggera e meno cremosa, così come per gli amanti dei long drink con un tocco esotico.

Vediamo ora le preparazioni home-made necessarie per preparare il Cocktail

Rum all’Olio di Cocco

Ingredienti

  • 175 ml Olio di Cocco
  • 1000 ml Rum Light (poco invecchiato)

Strumentazione

  • Pentolino e fornello (o piastra ad induzione)
  • Caraffa graduata
  • Imbuto Separatore o Barattolo di Vetro
  • Imbuto
  • Filtro di Carta

Come fare il Rum all’Olio di Cocco 

  1. Sciogli l’olio di Cocco e versarlo in una caraffa. L’olio di cocco, sotto i 25 °C circa rimane in forma solida e sarà necessario scaldarlo leggermente per renderlo liquido;
  2. Versa il Rum Bianco nella caraffa mentre mescoli con il bar spoon;
  3. Versa il tutto in un imbuto separatore;
  4. Lascia stratificare (possibilmente in frigo) fin quando l’olio di cocco non sarà tornato completamente in forma solida;
  5. Separa l’olio di cocco e filtra con filtro di carta.

Consigli

Conserva l’olio di cocco usato per il fat washing, ti servirà per completare la chips che utilizziamo per la decorazione.

dettaglio della decorazione del cocktail guantanamera. La decorazione consiste in una sfoglia croccante simile ad un biscotto fatta con scarti di estrazione di ananas e glassa all'olio di cocco

Chips di Ananas con glassa di Olio di Cocco

Ingredienti 

  • Scarto di ananas dall’estrazione
  • Estratto di ananas
  • Olio di cocco recuperato dal fat washing
  • Acqua

Strumentazione

  • Essiccatore a flusso orizzontale
  • Vaschetta in silicone con sponde (per essiccare i liquidi)
  • Blender
  • Forbici
  • Barattolo a chiusura Ermetica

Come fare la Chips di Ananas con glassa di Olio di Cocco

  1. Frulla nel blender lo scarto d’ananas aggiungendo acqua e una piccola parte di estratto d’ananas fino a ottenere una consistenza fluida;
  2. Versa il composto nella vaschetta in silicone e posizionalo in un cestello dell’essiccatore;
  3. Essicca a 60 °C fino a completa essiccazione. Le tempistiche di essiccazione dipendono dal tipo di essiccatore, ma non impiegherai meno di 24 ore;
  4. Taglia le chips nella forma che più ti piace quando sono ancora calde;
  5. Sciogli l’olio di cocco scartato dal fat washing;
  6. Passa le chips nell’olio di cocco e posizionale in frigo fino a che l’olio non torna in forma solida;
  7. Conserva le chips in frigo all’interno di un contenitore ermetico.

Grazie a Emanuele per averci presentato il suo cocktail!

Buona miscelazione,
Giovanni

Autore

  • Giovanni Ceccarelli

    Sono l'ideatore e coordinatore del blog e del progetto Cocktail Engineering. Per pagarmi gli studi universitari dal 2007 ho iniziato a lavorare come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 mi sono laureato in Ingegneria Energetica (ben presto ho capito che questa non era la mia strada). Dal 2011 sono docente in Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made. Dal 2013 al 2016 ho scritto di scienza e cocktail sulla rivista BarTales. Nel 2016 ho aperto questo blog e lavoro come consulente per Vargros per il quale seleziono spezie ed altri ingredienti.

Autore
Giovanni Ceccarelli Divulgatore, docente, consulente