Nuovi e Gin sono due parole che possono fare un po’ paura quando messe una vicino all’altra.
Il mercato è invaso da tantissimi gin con caratteristiche aromatiche molto diverse tra di loro e ricordarseli tutti può essere un problema (ancora mi chiedo come facciano i bravi sommelier a ricordarsi tutti i vini che assaggiano…).
Se anche tu provi l’ansia da nuovi gin, non ti preoccupare, ho pensato di scrivere questa mini guida sugli 8 nuovi gin distribuiti da Compagnia dei Caraibi e di fare una ricetta a settimana, per le prossime 8 settimane.
In questo modo terrai allenata la memoria: ogni settimana, per le prossime 8 settimane, torna in questo articolo, rileggiti le caratteristiche del gin, scopri la ricetta della settimana e la provi (ma senza esagerare…gli effetti dell’alcool sulla memoria li conosciamo tutti!).
Bene, ora che ti ho spiegato la strategia alcolica salva memoria, vediamo quali sono questi 8 nuovi gin!
Death’s Door
Hai mai visto That ’70s Show? Una serie tv ambientata negli anni ’70 in Wisconsin, stesso stato in cui si produce Death’s Door, questo dry gin composto da solo 3 botanicals.
I primi due sono l’obbligatorio Ginepro e l’onnipresente Coriandolo, che dona leggere note speziate e agrumate. Il terzo sono i semi di finocchietto, che rendono questi gin particolare.
Se sei curioso di sapere come abbiamo valorizzato questo gin e come abbiamo sfruttato i sentori di finocchietto, clicca qui e leggi la ricetta del Carota Pop!
Cacao Ethique
Dall’America ci spostiamo al Giappone per scoprire questo gin molto particolare.
L’alcol base di Cacao Ethique è distillato a partire dagli di scarti di produzione del sake e vede utilizzati solo due botanicals.
Oltre in ginepro quale sarà mai l’altro botanical?
Il cacao? Sbagliato.
O meglio, non proprio. Per fare questo gin si utilizza la ‘cascara di cacao’, ovvero la buccia che ricopre la fava (non la cabossa) e che ha un forte aroma di cacao.
Dallo scarto della produzione del sake e del cacao, nasce Cacao Ethique. Se sei curioso di sapere come l’abbiamo valorizzato clicca qui per scoprire la ricetta di Indietro Tutta!
Bosque Nativo e Bosque Alta Montaña
Hai mai delle foto della Patagonia?
No, non sto parlando del famoso brand di abbigliamento per avventurieri, ma della regione geografica compresa tra il sud dell’Argentina e del Cile.
Una terra magnifica, praticamente disabitata. Ecco, qui nasce Gin Bosque, nelle sue versioni Nativo e Alta Montaña. I due prodotti condividono la stessa ricetta, ma hanno due tenori alcolici diversi: il primo 42%vol, il secondo 53%vol.
Ginepro selvaggio della Patagonia, Cardamomo, Fiori di arancio, Scorze di Pompelmo e Arancia sono i principali Botanicals.
Anche Bosque è attivo a livello ambientale e sociale: recupero delle foreste e sviluppo delle economie locali sono due capisaldi per questa azienda.
Per la ricetta con Bosque Nativo clicca qui, per quella con Bosque Alta Montaña clicca qui!
Last Episode 0 – Elegant
Torniamo in Giappone.
Gli stessi produttori di Cacao Ethique producono anche Last Episode 0, gin con una gentile nota resinosa e aromi speziati e agrumati.
Anche questo prodotto con alcol base ottenuto dagli scarti di produzione del sake.
Se vuoi scoprire come lo abbiamo utilizzato, clicca qui per leggere la ricetta di Super Sayan!
Saigon Baigur
Quando sento chiamare Ho Chi Minh con il suo vecchio nome, Saigon, mi viene subito in mente Full Metal Jacket e la guerra del Vietnam.
Il Vietnam vive in pace da ormai diversi decenni ed è uno dei paesi più belli del Mondo.
Saigon Baigur è un viaggio olfattivo in Vietnam: cardamomo nero del Nord, Mano di Buddha da Hanoi, Cannella da Ho Chi Minh e fiore di Loto dal delta del Mekong sono alcuni dei principali botanicals.
La bottiglia ricorda le scaglie dei draghi. Dracarys!
Se vuoi scoprire come abbiamo valorizzato Saigon Baigur, clicca qui e leggi la ricetta del Vietnam Winter Punch.
Le Tribute
Le Tribute è un gin elegante, nella bottiglia e nel liquido. Un omaggio alla storia della distilleria MG.
Distillato in Spagna, a sud di Barcellona, è un gin con interessanti note fresche e agrumate.
A primo impatto può sembrare un prodotto abbastanza tradizionale, ma la ricetta è abbastanza inedita, soprattutto per la selezione di agrumi utilizzata: pompelmo, limone, kumquat, lime, mandarino e arancia.
Oltre il ginepro, completa l’opera il lemongrass.
Se vuoi sapere come abbiamo dato un tocco di novità ad un grande classico usando Le Tribute, clicca qui e scopri Colpo grosso nel Bronx.
Stranger & Sons
La ricetta è stata tramandata, in sogno, ai fondatori di questo gin da una tigre con due code e tre occhi.
Dove potrebbe mai essere successo questa cosa se non in India?
Pensate che in un viaggio che ho fatto in Rajasthan nel 2014 ho visto un tempio eretto per venerare un dio-motocicletta.
A parte le stranezze e le leggende, l’India è anche patria delle spezie. Questo gin infatti è prodotto con botanicals proveniente dal Malabar, senza ombra di dubbio una delle zone più importanti per la produzione di spezie.
Oltre ai classici ingredienti come Ginepro, Angelica, Liquirizia e Coriandolo troviamo Noce moscata, Cassia, Macis e scorze di agrumi indiani come il Mosambi e il Nimbu. Più indiano di così, non si può!
Con Stranger&Sons finisce il nostro viaggio alla scoperta dei nuovi gin di Compagnia dei Caraibi. Se vuoi scoprire come abbiamo valorizzato i profumi dell’India, clicca qui e guarda la lezione sul Bollywood Martini!
Buona Miscelazione,
Giovanni
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