Distillato di Mikado

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Il distillato di Mikado, ottenuto con l'evaporatore rotante rotavapor

Tutto ha avuto inizio con un pensiero fisso che mi è entrato in testa durante la notte…

Come per molte persone la notte per me è fonte d’ispirazione e idee. Invece di staccare completamente e riposare, s’innesca un meccanismo incontrollabile e impossibile da gestire: pensare!

La continua ricerca nel creare qualcosa di nuovo da poter offrire come ispirazione per molti bartender o come emozioni vere e proprie alla clientela più esigente, cercando sempre di stare al passo con l’evoluzione nel mondo del bar, è un grande stimolo. 

Talmente grande che a volte non mi fa dormire. Proprio da qui nasce la stravagante idea che mi è venuta in mente per questa ricetta.

Apro la dispensa nella disperata ricerca di qualcosa da stuzzicare e davanti a me vedo una confezione che non vedevo da tempo e che nemmeno ricordavo di avere, i Mikado.

L’ultimo pensiero che mi è frullato per la testa è stato quello di mangiarli, tutti gli altri pensieri riguardavano a cosa poterci creare.

Per chi non è un “boomer” come me (Giovanni me lo dice spesso), i Mikado sono dei bastoncini Giapponesi di biscotto salato, ricoperti di cioccolato.

Per continuare la grande tradizione Giapponese nell’arte della distillazione ho deciso di provare a distillare a freddo questi bastoncini, dal gusto mix dolce e salato, con l’aiuto di un Evaporatore Rotante.

evaporatore rotante

Diversi tentativi per arrivare al risultato finale che stavamo cercando…

Procediamo con ordine.

Esistono tre tipologie di Mikado: cioccolato al latte, cioccolato bianco e cioccolato fondente. Naturalmente le abbiamo provate tutte e tre.

Le prime due, una volta distillate, portate a una gradazione alcolica pari a 40°vol e lasciate stabilizzare per un paio di settimane, non rispettavano a pieno le caratteristiche che ci aspettavamo. Avevano un retrogusto sapido, fin qui tutto ok e un sentore di latte prevaricante sul cioccolato, nel complesso non ci entusiasmavano.

Al contrario, i Mikado Noir al cioccolato fondente rispecchiavano perfettamente il bastoncino sotto forma di distillato, sapidità e nota spiccata di cioccolato.

Una volta capito quale delle tre tipologie di Mikado usare, impostati i parametri esatti nell’Evaporatore e la gradazione finale alcolica giusta, abbiamo dato il via alla distillazione e creato il Distillato di Mikado, che ora passiamo a vedere come si prepara.

Distillato di Mikado: gli ingredienti

  • 500 ml Vodka 40 %vol
  • 30 g Mikado Noir

Strumentazione

  • Evaporatore Rotante
  • Bilancia
  • Caraffe graduate
  • Frullatore a immersione
  • Bar spoon
  • Superbag
  • Agitatore magnetico (opzionale)
  • Alcolometro
  • Bottiglia in vetro da 500 ml

Come fare il Distillato di Mikado: la preparazione

  1. Frulla i Mikado Noir insieme alla vodka con un frullatore a immersione, poi fai girare il composto ottenuto in agitatore magnetico per 10/15 minuti. Se non hai a disposizione un agitatore magnetico ricordati di mescolare ogni tanto con un bar spoon;
  2. Filtra con superbag e versa il tutto all’interno del pallone di evaporazione;
  3. Aziona l’evaporatore rotante e distilla a circa 25°C (temperatura ambiente) impostando i giusti parametri nel display. Io ho utilizzato i seguenti: temperatura del bagno 35°C, temperatura di raffreddamento 0°C, pressione 78 mbar, velocità di rotazione 120 rpm;
  4. Misura la gradazione alcolica con l’alcolometro, e aggiungi l’acqua necessaria per portare il distillato alla gradazione di 40 %vol;
  5. Imbottiglia, etichetta e lascia stabilizzare il distillato per almeno 2 settimane;
  6. Distillato di Mikado è pronto per essere utilizzato!

Considerazioni

Questo distillato è stato pensato come base alcolica di partenza per creare nuovi cocktail.

La sua sapidità e la spiccata nota cioccolatosa sono particolari non indifferenti che possono rendere unici tutti quei drink, anche grandi classici, che richiedono una marcia in più.

Ideale è l’abbinamento con i cocktail dov’è presente il caffè. Potresti sostituire la vodka in un classico Espresso Martini: l’aroma del cioccolato si sposa alla perfezione con quello del caffè, donando al drink una maggiore eleganza e un sapore più complesso.

Altro grande classico da poter twistare con questo distillato è l’Irish Coffee tagliando il whisky irlandese con il Distillato di Mikado.

Questi sono solo alcuni spunti, ti puoi sbizzarrire a creare nuove ricette con tutta la tua fantasia e passione che hai e dedichi a questo lavoro (senza non saresti nemmeno qui a leggere questo articolo…).

Consiglio pratico: cerca di rispettare i parametri di distillazione, se non sei abbastanza esperto, scendendo sotto i 78 mbar c’è rischio di bumping (violento bollore che potrebbe passare nella colonna di condensazione) per via della consistenza data dall’infusione di partenza. 

Per quanto riguarda Distillato di Mikado è tutto.

Buona miscelazione,
Mirco

Autore

  • Mirco Camilletti

    Amo questo lavoro e lo vivo con passione. Ho iniziato a lavorare come Bartender in diversi locali della riviera marchigiana. Nel 2012 ho frequentato un corso di formazione e da quel momento ho deciso di intraprendere la carriera che tutt’ora sto portando avanti. Drink Factory mi ha aiutato, grazie alla formazione a diventare quello che sono.Attualmente ricopro il ruolo di Bar manager. Dal 2017 collaboro con Giovanni Ceccarelli, mi occupo di ricercare nuovi ingredienti, preparazioni home made, creazione di nuovi cocktail.

Autore
Mirco Camilletti Bar Manager
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