Bloody Mary: ricetta del cocktail con Vodka e Succo di Pomodoro

7 min

Il Bloody Mary è un cocktail a base succo di pomodoro e vodka e, per me, è il cocktail più difficile da preparare. Vodka, Pomodoro, Worchester, Tabasco, Sale (o sale di sedano), Pepe, Tabasco e Limone. Tanti ingredienti, molta tecnica e un equilibrio molto soggettivo.

Possiamo quindi dire che la difficoltà di fare il Bloody Mary è sia tecnica, che personale. Come prima cosa ragioniamo sulla difficoltà tecnica.

Nel Bloody Mary gli ingredienti si dividono in due famiglie: quelli che hanno un sapore forte, definito, che danno la direzione al drink e quelli che invece servono a correggere il gusto, ma che possono avere un impatto incredibile sul risultato finale.

Pomodoro e Worchester sono gli ingredienti dal sapore forte, che danno la direzione al drink. Il giusto equilibrio tra i due fa la differenza tra un drink che sa solo di pomodoro e uno più complesso ed equilibrato.

Vodka, Sale, Limone e Tabasco sono invece ingredienti correttivi/coadiuvanti. I primi due non aggiungono alcun sapore al drink, ma sono in grado di renderlo imbevibile, perfino amaro, se usati in grande quantità, oppure di lasciarlo completamente sciapo se dosati per difetto.

Limone e Tabasco sono invece un caso a parte. Entrambi sono molto saporiti ma, per le quantità in gioco, ci interessano solo per una leggera nota fresca (limone) e per la piccantezza (tabasco).

Oltre agli ingredienti, anche la tecnica di preparazione e la temperatura di servizio sono fondamentali. Quando si prepara un Bloody Mary bisogna cercare di non servirlo né troppo freddo né troppo diluito.

Ma il Bloody Mary non è solo tecnica. Più di altri drink, il suo equilibrio è altamente soggettivo, personale. Esistono tanti Bloody Mary, quante persone che lo bevono.

Vi faccio un esempio, parlandovi della mia personale esperienza.

Io non sono un amante delle cose troppo saporite e negli anni è capitato spesso che il mio Bloody Mary non piacesse. Spesso tornava indietro e il motivo era sempre lo stesso: sciapo e poco saporito. Puntualmente lo assaggiavo e per me era ok.

Ho dovuto quindi imparare a bilanciare il drink senza tener conto del mio gusto.

Questa stessa difficoltà non è presente in altri drink, come i sour o i cocktail. In quei drink l’equilibrio si muove in un perimetro molto più ristretto, è difficile che un sour, servito a chi lo apprezza un po’ più acido, non piaccia a chi lo apprezza un po’ più dolce.

Vediamo quindi come fare al meglio un Bloody Mary, partendo dall’analisi degli ingredienti.

La scelta del Pomodoro per il Bloody Mary

Per fare il Bloddy Mary si utilizza il succo di pomodoro. Rispetto alla passata, il succo ha una texture più liquida e meno pastosa.

succo di pomodoro per bloody mary

Il succo può essere estratto dai pomodori freschi utilizzando un estrattore (sconsiglio la centrifuga) oppure si può utilizzare un succo già pronto che può essere acquistato dal vostro fornitore di fiducia (o anche al supermercato).

Non per forza un succo già pronto è peggiore di quello estratto fresco: come sempre dipende dai pomodori a disposizione e dalla corretta tecnica di lavorazione e stoccaggio del succo.

Personalmente utilizzo il succo di pomodoro Naty’s, ottenuto dal frutto fresco e non da concentrato diluito. Trovo abbia una texture perfetta e una leggera dolcezza che si sposa molto bene con gli altri ingredienti del drink.

Se invece sei curioso di sapere come lavorare il succo fresco, ti dico che a fine dicembre, per gli iscritti Platinum, uscirà un Webinar intitolato Hackerare il Bloody Mary.

Il ruolo della Salsa Worchestershire

La Worchestershire, insieme al pomodoro, è l’ingrediente più importante.

salsa worchester per bloody mary

Immediatamente avrai pensato che serve a dare un po’ di aroma e acidità dal momento che è un salsa molto gustosa a base aceto e acciughe, ed effettivamente non hai torto. Ma la Worchestershire non serve solo a questo.

Se utilizzata nella giusta quantità copre leggermente il pomodoro andando a donare al drink molta più bevibilità al drink.

Può sembrare strano che in un drink al pomodoro si debba far sentire meno l’ingrediente principale, ma se ci pensi la miscelazione è proprio questo: usare diversi ingredienti per creare qualcosa di nuovo, mascherando difetti e valorizzando pregi.

Il Bloody Mary con poca Worchester è stucchevole. Il Bloody Mary con (circa) 10 ml di Worchester è un capolavoro.

Non usare troppa Vodka nel Bloody Mary

La Vodka è il distillato del Bloody Mary.

vodka per bloody mary

Senza la Vodka abbiamo un Virgin Mary, o succo di pomodoro condito, se alla Vodka sostituiamo il Gin abbiamo un Red Snapper.

Come ben saprai la Vodka è un distillato dall’aroma praticamente neutro, tuttavia gioca un ruolo molto importante in questo drink.

In particolare da struttura ed esalta gli aromi degli altri ingredienti.

Tuttavia bisogna prestare molta attenzione alla quantità: secondo me 30 ml sono più che sufficienti.

Ho infatti notato che con più di 30 ml di Vodka, il Bloody Mary prende un retrogusto amaro, a volte più marcato, a volte meno marcato (dipende anche dagli altri ingredienti).

Il mio consiglio è quindi quello di non eccedere con la quantità del distillato: 30 ml sono più che sufficienti a dare struttura, ad esaltare gli aromi degli altri ingredienti ed evitare che il drink diventi amaro.

Sale, limone e Tabasco: gli ingredienti correttivi o coadiuvanti

Secondo me, sale, limone e Tabasco sono ingredienti correttivi/coadiuvanti, ovvero non giocano un ruolo di primo piano, ma aiutano gli altri ingredienti, o il drink, ad esprimersi meglio.

Qual è l’ingrediente coadiuvante per eccellenza in miscelazione?

Ovviamente lo Zucchero! Lo Zucchero in un sour, per esempio, aiuta il distillato e il limone a legarsi ed esprimersi al meglio.

Sale, limone e Tabasco sono i 3 coadiuvanti del Bloody Mary. Se non fosse che dona anche struttura, anche la Vodka potrebbe essere considerato un coadiuvante.

sale di sedano per bloody mary
Sale di sedano home made

Il sale è un esaltatore di sapore e serve a rendere il drink sapido. Senza il sale il Bloody sarebbe sciapo.

Puoi sostituire al sale il sale di sedano, preparazione ottenuta dall’essiccazione del sedano. Questo, oltre essere sapido, è anche aromatico e andrà a modificare anche in questo senso il sapore del drink.

Il limone serve a dare freschezza, ma attenzione all’equilibrio con la Worchester: se hai messo 10 ml della famosa salsa di aceto e acciughe, non mettere 15 ml di limone come trovi in molte ricette.

Io ne uso solitamente 5, massimo 10 ml e servono a completare l’acidità di cui il drink ha bisogno.

Sul Tabasco il discorso potrebbe essere leggermente diverso, perché il Tabasco ha un sapore ben definito. Addirittura ne esistono diverse tipologie, come puoi vedere in foto.

tabasco per bloody mary

Ho messo il Tabasco tra i coadiuvanti perché per le quantità utilizzate non riesce ad incidere molto sul sapore.

Con poche gocce di Tabasco non si sentirà nel drink il sapore di peperone/peperoncino dato da questo prodotto, ma solo la piccantezza. Per questo lo considero un coadiuvante.

Pepe: serve veramente?

Nel drink abbiamo già pomodoro, Worchester e Tabasco. Insomma, quanto a complessità aromatica e piccantezza non siamo messi male.

Il Pepe è sia speziato, sia piccante. Serve veramente?

tipi di pepe per bloody mary

Personalmente credo sia una questione gustativa, quindi personale, però mi sento di dire che se non lavorato opportunamente si sente veramente poco.

In un normale sugo il pepe ha tempo di essere estratto per via dei tempi di cottura e della temperatura, nel Bloody Mary questo non accade.

Un consiglio potrebbe essere quello di usare pepe in polvere finemente macinato, oppure di fare una Vodka al pepe da usare per il Bloody Mary.

In alternativa si può lavorare con i Bloody Mary mix, di cui però parlerò alla fine di questo articolo.

Ora che sai tutto sugli ingredienti di questo drink, vediamo le dosi e come prepararlo.

Ricetta Bloody Mary: gli ingredienti

  • 30 ml Vodka
  • 100 ml Succo di Pomodoro
  • 10 ml Worchestershire sauce
  • 5/10 ml Succo di Limone
  • Q.B. Tabasco
  • Q.B. Sale o Sale di sedano
  • Q.B. Pepe

Strumentazione

  • Tumbler alto da 300-350 ml
  • Jigger
  • Bar Spoon
  • Strainer per throwing
  • Boston shaker
  • Paletta per il ghiaccio

Come fare il Bloody Mary: la preparazione

  1. Metti il bicchiere a raffreddare e del ghiaccio nel tin grande del Boston Shaker;
  2. Nel tin piccolo versa il succo di pomodoro e i primi 5 ml di Worchester. Miscela e assaggia. Aggiungi altra salsa worchester se necessaria. Io solitamente ne metto 10 ml, ma dipende molto dal succo di pomodoro scelto;
  3. Trovato l’equilibrio tra pomodoro e Worchester, aggiungi il sale, il tabasco, il pepe e il succo di limone. Con sale, pepe e tabasco trova il tuo equilibrio. Non esagerare con limone, io ne metto 5 ml;
  4. Aggiungi ora la Vodka. Come già detto ti sconsiglio di aggiungerne più di 30 ml. Miscela e assaggia. La vodka cambia molto il profilo gustativo del drink, alcuni sapori che prima non sentivi verrano esaltati. Se necessario correggi il drink con sale, pepe, tabasco e limone;
  5. Scola l’acqua dal tin grande e fai 3-5 passaggi di throwing (forse questo è l’unico drink in cui questa tecnica abbia senso). Ti sconsiglio di raffreddare e diluire troppo il Bloody Mary;
  6. Svuota il bicchiere dal ghiaccio a cubi, inserisci la stecca di ghiaccio nel bicchiere e versa il drink;
  7. Decora con un ciuffo di sedano o con la decorazione che preferisci. Ti sconsiglio però di fare quelle decorazione pacchine con bacon, cetriolini, mini hamburger ecc.
  8. Il Bloody Mary è pronto!
come non decorare il bloody mary
Decorazione da evitare nel Bloody Mary

I Bloody Mary mix

Prima di salutarci vorrei parlarti dei Bloody Mary mix, ovvero dei premix degli ingredienti analcolici del Bloody Mary.

Da subito ti dico che io sono un grande amante dei Bloody Mary mix, principalmente per 3 motivi:

  1. Pre-miscelando gli ingredienti, i sapori si legano meglio e i nostri BM sono più buoni. Ottimo anche per il pepe, che avrà più tempo per essere estratto ed esprimersi (sempre che non lo si estragga nella vodka);
  2. Pre-miscelando gli ingredienti si risparmia un sacco di tempo. Fare un Bloody Mary fatto bene è un processo lungo, non è come fare un sour, un fizz o un cocktail;
  3. C’è minor possibilità di sbagliare. Bilanciare il mix a locale chiuso, in un momento di tranquillità, è più facile che in mezzo al servizio;

C’è anche un lato negativo. Fare un mix in anticipo da meno libertà di personalizzazione, quindi in caso di richieste particolari (es. no Tabasco) dovrai comunque prepararlo al momento.

Se sei curioso, cliccando qui, trovi una mia ricetta di Bloody Mary mix a base pomodoto e albicocca.

Buona miscelazione,
Giovanni

Autore

  • Giovanni Ceccarelli

    Sono l'ideatore e coordinatore del blog e del progetto Cocktail Engineering. Per pagarmi gli studi universitari dal 2007 ho iniziato a lavorare come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 mi sono laureato in Ingegneria Energetica (ben presto ho capito che questa non era la mia strada). Dal 2011 sono docente in Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made. Dal 2013 al 2016 ho scritto di scienza e cocktail sulla rivista BarTales. Nel 2016 ho aperto questo blog e lavoro come consulente per Vargros per il quale seleziono spezie ed altri ingredienti.

Sapore

Sapido, Pomodoro, Spezie

Bicchiere di servizio

Tumbler alto da 350 ml

Tecnica di preparazione

Build o Throwing

Ingredienti
  • • 30 ml Vodka
  • • 100 ml Succo di Pomodoro
  • • 10 ml Worchestershire Sauce
  • • 5 - 10 ml Succo fresco di limone
  • • Q.B. Tabasco
  • • Q.B. Sale o Sale di Sedano
  • • Q.B. Pepe
Strumenti
  • • Tumbler alto da 350 ml
  • • Shaker
  • • Strainer
  • • Bar spoon
  • • Jigger
  • • Paletta per il ghiaccio
  • • Pinza per il ghiaccio
Autore
Giovanni CeccarelliDivulgatore, docente, consulente
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