Bicchieri e coppe minimal ultra-fini: facciamo due conti

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bicchieri ultra fini per cocktail

Il fascino dell’estetica minimalista ha invaso il mondo, portando con sé una tendenza intrigante: i bicchieri ultrafini. Questi contenitori di vetro leggero e trasparente spesso accompagnano bevande servite su basi di ghiaccio trasparente e drink chiarificati, creando un’esperienza visiva unica.

Ma dietro a questa eleganza c’è una realtà meno affascinante: la frequente rottura dei bicchieri, la perdita di identità e la dimenticanza del territorio.

In questa analisi approfondita, esploreremo se questa moda vale davvero la pena, i costi associati e l’importanza di mantenere l’identità del locale.

I Bicchieri Ultrafini: un incantesimo di sottigliezza

cocktail serviti nei bicchieri Nude Glass
Nude Glass – eu.nudeglass.com

I bicchieri ultrafini sono diventati un’icona di eleganza e raffinatezza nel panorama del design del vetro, affascinando non solo gli amanti dell’arte del bere, ma anche i frequentatori dei migliori bar e ristoranti del mondo.

Nomi come Kimura Glass, Nude Glass e Maison Balzac sono diventati sinonimi di un’esperienza visiva unica, dove la sottigliezza del vetro sembra sfidare la stessa legge di gravità. Tuttavia, dietro questa bellezza eterea si nasconde un lato meno conosciuto e più delicato.

L’esperienza visiva nei locali 50Best Bars & Restaurants

I bicchieri ultrafini hanno guadagnato popolarità, in particolare all’interno dei locali che fanno parte della prestigiosa lista “50 Best Bars & Restaurants”.

Qui, nomi celebri nel mondo della mixology e della ristorazione li utilizzano per creare un’esperienza visiva straordinaria per i loro clienti. L’uso di questi bicchieri diventa parte integrante della presentazione di cocktail e piatti raffinati, aggiungendo un tocco di magia e sofisticatezza all’intera esperienza gastronomica.

La fragilità dei bicchieri ultrafini: un investimento rischioso

Nonostante la loro bellezza, i bicchieri ultrafini sono estremamente vulnerabili. La stessa sottigliezza che li rende affascinanti diventa una fonte di disagio in situazioni comuni di lavoro. La fragilità del vetro aumenta il rischio di rottura durante la movimentazione e la pulizia, creando sfide pratiche per i professionisti del settore.

I bartender e il personale di sala, pur apprezzando l’eleganza dei bicchieri ultrafini, devono affrontare sfide uniche nelle loro routine di lavoro. La manipolazione attenta diventa essenziale per evitare danni, mentre la necessità di sostituire frequentemente i bicchieri rotti può influire sulla produttività e sui costi operativi

Questo solleva importanti questioni sulla praticità di utilizzare tali oggetti di design in contesti ad alta intensità lavorativa. La questione centrale diventa quindi: vale la pena investire in pezzi così delicati?

Analisi dei costi dei bicchieri ultrafini

Il costo medio per la sostituzione di un bicchiere ultra sottile può variare notevolmente, da 2 a oltre 100 euro a seconda della marca e del design. Questo costo, sommato alla frequenza con cui potrebbero rompersi, può diventare una voce significativa nel bilancio di un locale

Inoltre, va considerato il costo aggiuntivo legato al funzionamento di una lavastoviglie che, oltre ad obbligarti a saperlo tarare a fin che escano i bicchieri asciutti e privi di macchie, richiede, inoltre, in media 1 euro a ciclo per un “lavaggio di rottura vetri” qualora non si ha la sensibilità nel utilizzare questo macchinario di pulizia. 

L’analisi finanziaria completa è essenziale per valutare se l’investimento nei bicchieri ultrafini sia sostenibile nel lungo periodo.

Estetica vs Funzionalità

La domanda cruciale che emerge è se l’aspetto estetico dei bicchieri ultrafini possa giustificare il rischio finanziario associato alla loro fragilità.

Mentre questi pezzi possono indubbiamente aggiungere un tocco di eleganza al servizio, è fondamentale bilanciare l’estetica con la praticità e l’efficienza operativa. La scelta di adottare i bicchieri ultrafini dovrebbe riflettere non solo un’apprezzamento per la loro bellezza, ma anche una valutazione oculata dei costi e dei benefici.

Contesti ideali per i bicchieri ultrafini: l’arte del servizio

dei bicchieri della Maison Balzac
Bicchieri Maison Balzac – eu.maisonbalzac.com

Sebbene i bicchieri ultrafini presentino sfide pratiche significative, esistono contesti in cui la loro sottigliezza diventa un valore aggiunto, trasformando il semplice atto di bere in un’esperienza artistica.

Nei ristoranti di prestigio, dove la presentazione dei piatti e delle bevande è parte integrante dell’esperienza gastronomica, i bicchieri ultrafini possono diventare protagonisti. La sottigliezza del vetro può trasformare una bevanda in un’opera d’arte visiva, aggiungendo un tocco di raffinatezza e creando un’atmosfera unica.

L’uso di questi bicchieri è particolarmente efficace nei locali che hanno un’identità ben definita e una chiara visione estetica perché diventano parte integrante della narrazione visiva del locale, contribuendo a costruire un’esperienza coerente e memorabile per i clienti.

La sottigliezza del vetro può evidenziare i colori e le sfumature delle bevande, creando una presentazione visivamente accattivante. Questo contribuisce a elevare il valore percettivo di ogni singolo drink, trasformandolo in un’opera d’arte gustativa.

Nonostante l’adesione a una tendenza di design come i bicchieri ultrafini, è fondamentale che il locale mantenga il suo carattere e la sua autenticità. La personalizzazione dei bicchieri, ad esempio attraverso il logo del locale o altri elementi distintivi, può contribuire a creare un’esperienza autentica e unica qualora si dispone di un bar o un ristorante con un brand pensato. In questo modo, la tendenza diventa parte integrante della storia del locale anziché sostituirla.

Un approccio territoriale e artigianale: valorizzare la produzione locale

Nel mondo dell’enogastronomia e del design del vetro, l’adozione di un approccio territoriale e artigianale sta guadagnando sempre più attenzione. La ricerca di artisti e artigiani locali, impegnati nella produzione di bicchieri e contenitori in materiali come vetro, legno e ceramica, offre non solo un tocco di autenticità all’esperienza del drink, ma promuove anche la sostenibilità e il supporto all’artigianato locale.

I bicchieri in terracotta di Gianni Zottola
I bicchieri in terracotta prodotti da Gianni Zottola – www.canchanchara.com

Abbracciare un approccio territoriale significa cercare e valorizzare il talento locale nella produzione di bicchieri e contenitori. Artisti e artigiani, spesso radicati nella cultura e nelle tradizioni del luogo, possono creare pezzi unici che riflettono la storia e l’identità del territorio.

Bicchieri scolpiti a mano, tazze di ceramica lavorate con maestria o contenitori in legno intagliati possono conferire un carattere particolare a ciascun drink. Questa varietà di materiali non solo aggiunge una dimensione tattile e visiva, ma offre anche un’esperienza sensoriale più ricca.

L’approccio artigianale non si limita solo al prodotto finito, ma abbraccia anche il processo di creazione. Conoscere la storia e il significato dietro ogni bicchiere crea una connessione con la storia locale, le tradizioni artigianali. Le storie degli artigiani conferiscono un valore aggiunto, trasformando il semplice atto di bere in un viaggio attraverso il territorio.

Oltre all’aspetto estetico, l’approccio artigianale promuove la sostenibilità e il supporto alla comunità locale. Preferire prodotti realizzati localmente contribuisce alla vitalità economica delle comunità artigianali. Questa scelta sostiene anche un modello di produzione più sostenibile.

L’Importanza dei contenitori: l’impronta del locale

Coppette da cocktail champagne Maison Balzac
Coppette Maison Balzac – eu.maisonbalzac.com

In conclusione, l’importanza dei contenitori nel contesto della ristorazione va ben oltre il loro ruolo funzionale.

Ogni bicchiere, ogni contenitore, è un portatore di storie, un’opportunità per connettersi con la natura, l’arte e l’anima stessa del locale. Nell’affrontare gli investimenti legati ai bicchieri ultrafini o ad altre scelte di design, dobbiamo abbracciare una prospettiva che va al di là dell’aspetto estetico.

Ogni oggetto deve essere visto come un’opportunità di raccontare la propria storia, di esprimere l’identità del locale e di contribuire all’esperienza unica dei clienti. Trovare il giusto equilibrio tra creatività e sostenibilità, estetica e funzionalità, diventa la chiave per il successo duraturo in un settore in continua evoluzione.

Ogni locale è un universo unico, e la diversità che caratterizza ognuno di essi li rende speciali. Invito a esplorare il proprio territorio, a conoscere gli artisti, gli artigiani e i produttori locali. In ogni oggetto potrebbe nascondersi non solo una storia, ma anche l’ispirazione per nuovi menù o per competizioni creative.

Nel frattempo, auguriamo a tutti i creativi del settore una continua ispirazione e il coraggio di esplorare nuovi orizzonti nel mondo affascinante della ristorazione e del design.

Buona creazione!
Jessy

Autore

  • Jessy Santin

    Italo Australiano di origine, Maestro d’Arte sulla carta. Entro nel mondo dell’ospitalità con le regole di ogni artista. Volo tra Drink Factory, 50Best, Stelle Michelin, collaborando con Designers e Artisti di ogni settore. Capisco che l’Arte unita al Design possono semplificare l’espressività di ognuno e divento formatore. Che sapore ha la vista? Che profumo senti al tatto? Tutti abbiamo delle idee, e le tue mi piacciono! Assieme capiremo come Berle.

Autore
Jessy SantinBartender

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