Quello che i clienti cercano (davvero) nel tuo locale

Hai mai pensato a cosa i clienti cerchino veramente nel tuo locale?

Sicuramente sì, altrimenti non saresti qui.

Ci sono alcuni aspetti cruciali che influenzano la loro scelta di tornare o di raccomandare il tuo locale ad altri.

Non c’è bisogno che ti ricordi che la clientela media del cocktail bar si è evoluta parecchio negli ultimi anni.

Non ridere.

Voglio dire che se negli anni novanta-duemila, il mondo della miscelazione era ancora largamente inesplorato e poco conosciuto dagli stessi professionisti, oggi molti clienti ordinano con una consapevolezza senza dubbio maggiore, per tanti motivi che ormai tutti conosciamo.

Anche il canale YouTube di Cocktail Engineering sta facendo la sua parte da tre anni a questa parte?

Secondo me, sì.

Il punto è che se prima, per fidelizzare i clienti, era sufficiente non far trovare le etichette dei lime nel loro mojito, oggi il livello del gioco è cambiato.

In questo articolo, andremo a mettere a fuoco quali sono i punti sui quali, a mio avviso, si gioca il successo o il fallimento di un cocktail bar.

Ambiente e design

Quando chiunque entra in un bar, il primo impatto è fondamentale. Ma non basta.

Serve un ambiente piacevole, accogliente e confortevole. Un’atmosfera che faccia sentire a casa e incoraggi a trascorrere del tempo proprio lì.

I clienti vogliono sentirsi a proprio agio e allo stesso tempo coccolati, quindi un arredamento raffinato e una distribuzione adatta degli spazi sono elementi fondamentali.

Il design degli oggetti, l’illuminazione, la pulizia e la disposizione dei tavoli contribuiscono a creare il giusto feeling complessivo.

Oltre all’aspetto estetico, i clienti cercano un ambiente in cui possano rilassarsi e godersi la loro esperienza.

Un locale ben progettato può trasmettere una sensazione di tranquillità e benessere, diventando un elemento decisivo affinché decidano di tornare regolarmente.

Sono sicuro che, se ti fermi a pensare, ti verrà in mente almeno il nome di un posto che hai scelto principalmente per questi motivi.

Qualità (non quantità) dell’offerta

I clienti sono diventati sempre più esigenti riguardo alla qualità degli ingredienti utilizzati per preparare i cocktail.

La tendenza più recente è che non è più necessario avere centinaia di prodotti in bottigliera per guadagnare credibilità, quanto piuttosto essere aggiornatissimi sui trend.

Non a caso, l’attenzione verso ingredienti low alcol, biologici, locali e artigianali ha portato gli esercenti ad adattare le proprie offerte per soddisfare queste richieste.

L’utilizzo di frutta fresca, preparazioni home-made e alcolici di qualità sono ormai degli standard.

La loro presentazione è altrettanto importante, poiché un drink ed un aperitivo invitante e ben presentato stimola la sete (e l’appetito), oltre ad aggiungere valore all’esperienza complessiva.

Competenza dei bartender

I clienti vogliono fenomeni assoluti che siano in grado di creare solo cocktail straordinari?

La mia risposta è no.

La professionalità di un bartender viene percepita dal cliente medio, più che per la sua competenza in senso assoluto sul mondo della miscelazione, o sulle skills tecniche, per la capacità di consigliarlo e di personalizzare la sua bevuta in base alle preferenze che gli ha espresso.

Questo è il tipo di bartender che può diventare un vero guru per i clienti: il bartender che sa mettere i propri cocktail al secondo posto.

Servizio

Ma tutto questo non basta; i clienti cercano anche un servizio efficiente.

Vogliono essere accolti con cortesia dal personale del locale e ricevere un servizio attento e professionale.

Sulla cortesia, credo vada sempre ricordato che il saluto al cliente, sveli in anticipo gran parte di tutto quello che accadrà fino all’uscita del locale.

Sembra la fiera dell’ovvio, ma ahimè no.

Un personale amichevole, ben preparato ed in grado di rispondere alle domande e richieste può fare la differenza.

La capacità di anticipare le esigenze dei clienti, assicurandosi che i loro sguardi non rimangano ignorati troppo a lungo è fondamentale per creare il ricordo di una buona esperienza.

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Buon bar!
Pierpaolo