In questo articolo ti spiego come fare il Liquore Genepì home-made.
Il Genepì o Genepy è un liquore della tradizione alpina, ottenuto a partire da alcune piante del genere artemisia, in particolare Artemisia genipi (genepì maschio o nero), Artemisia mutellina/umbrelliformis (genepì femmina o bianco), Artemisia glacialis, Artemisia nivalis.
È un liquore molto apprezzato, che tuttavia non viene particolarmente utilizzato in miscelazione.
Ho pensato di proporvi la mia ricetta del Liquore Genepì, di invitarvi a prepararla e di provare a crearci qualche cocktail.
Prima di cominciare vorrei precisare che le piante di Genepì sono delle specie protette.
Ora, non mi immagino che andiate in alta montagna a raccogliere queste piante (vista anche l’emergenza sanitaria in corso), ma nel caso un giorno vi doveste trovare a fare un trekking sulle alpi, evitate di raccogliere questa pianta.
Se non sapete dove acquistare questa pianta, vi segnalo che sono disponibili gli ultimi sacchetti di Artemisia genipi della mia linea Spezia Versatile. Proponiamo il genepì maschio essiccato, raccolto spontaneo (in maniera sostenibile), non coltivato perché tra tutte le specie è il più aromatico e, secondo me, quello che rende meglio nella preparazione di liquori.
Se vuoi acquistare il genepì, clicca qui.
Vediamo insieme come fare il Liquore Genepì home-made.
La ricetta che ti do è per preparare circa un litro di liquore a 30%vol, con 1oo grammi/litro di zucchero.
Ricetta Genepì: gli ingredienti
- 340 ml Alcol buongusto a 96 %vol
- 620 ml Acqua con basso residuo fisso
- 100 g Zucchero bianco
- 7+ g Genepì maschio essiccato
Strumentazione
- Barattolo a chiusura ermetica
- Bilancia
- Caraffa graduata
- Superbag
- Filtro di carta da caffè o liquore
- Bottiglia
- Cucchiaio o barspoon
- Blender o Frullatore ad immersione (opzionale)
- Bollitore o pentolino (opzionale)
Come fare il liquore Genepì: la preparazione
Come prima cosa dobbiamo preparare la soluzione idroalcolica per estrarre il genepì.
Poiché mi aiuta ad assaggiare meglio durante la macerazione, ti consiglio di estrarre il genepì in una soluzione alcolica al 72%. Per ottenere una soluzione al 72%, ai 340 ml di alcol buongusto a 95-96% vol, devi aggiungere 110 ml di acqua.
Dopo aver miscelato i 340 ml di alcol con i 110 ml di acqua, travasa questa soluzione in un barattolo (io uso barattoli di vetro scuro) e aggiungi il genepì essiccato.
Nella ricetta ho scritto 7+ grammi. La quantità da utilizzare è chiaramente soggettiva, tuttavia io ti consiglio di metterne almeno 7 grammi. Io solitamente ne metto circa 10 grammi.
A questo punto lascia macerare il genepì all’interno della soluzione idroalcolica per qualche giorno, ricordati di sbattere il barattolo di tanto in tanto. C’è chi lo fa macerare 10-15 giorni e chi lo fa macerare un mese. Le variabili da considerare sono veramente tante (dimensione delle particelle, tenore alcolico, temperatura, agitazione ecc), per questo io assaggio giornalmente. Anche se il prodotto, una volta diluito e fatto maturare avrà un sapore diverso, assaggiare ci permette di acquisire esperienza e di capire come procede l’estrazione.
Detto questo, secondo me 10 giorni sono più che sufficienti.
Terminata la macerazione, filtra il composto attraverso una superbag. La superbag ti permette di strizzare il genepì che avrà assorbito parecchio liquido.
Dopo questa prima filtrazione, procedi filtrando con un filtro di carta. I migliori sono quelli da liquore, ma se non li trovate potete utilizzare quelli da caffè filtro (usatene 2).
A seconda della quantità di spezia utilizzata, a questo punto dovresti aver recuperato circa 430 ml di soluzione idroalcolica al genepì.
Ora non ti resta che diluire e zuccherare.
Prendi quindi il bollitore o un pentolino, scalda 510 ml di acqua a 50°C e versala sopra i 100 grammi di zucchero. Miscela e sciogli tutto lo zucchero. Se vuoi puoi anche sciogliere lo zucchero a freddo utilizzando un blender o un frullatore ad immersione. Sciogli lo zucchero come vuoi: non cambia assolutamente nulla.
Sciolto lo zucchero e fatto tornare il liquido a temperatura ambiente (se hai usato l’acqua calda), aggiungi questo composto zuccherato ai 430ml di soluzione idroalcolica al genepì.
Miscela e imbottiglia.
Il liquore è quasi pronto, adesso non ti resta che aspettare. Dovrai infatti aspettare circa 30 giorni per far maturare e stabilizzare il prodotto.
Se sei curioso, ti consiglio di assaggiare ogni 5 giorni e di sentire come evolve il sapore. Un esercizio molto utile, oltre assaggiare, è quello di annotarsi tutto: scrivi come senti evolvere il sapore del prodotto.
Dopo 30 giorni il Liquore Genepì è pronto!
Alcuni consigli
Se mi conosci, o hai frequentato delle mie masterclass o corsi, saprai quanto per me è importante il valore della personalizzazione.
Ho condiviso con te questa ricetta, con queste dosi, ma non voglio che tu la veda come ‘la ricetta per fare il Genepì’.
Questa è la mia ricetta, e voglio che ti serva come punto di partenza per trovare la TUA ricetta.
Parti da qui, preparara questa ricetta, assaggiala, giudicala e prova a correggerla! Ti piace più dolce? Aumenta lo zucchero! La vuoi più o meno aromatica? Aumenta o diminuisci il genepì!
Strumenti per Liquori Home Made
Se sei un amante dei liquori ho caricato sul blog una video lezione su come preparare il Liquore al Lampone home-made. Clicca qui per vedere la masterclass sul Liquore al lampone home-made
Ho anche sviluppato un calcolatore online per stimare il tenore alcolico e zuccherino di un Liquore. Clicca qui per provare il calcolatore per liquori di frutta!
Buona Miscelazione,
Giovanni
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