Ceccarelli’s Magic soda: ogni prodotto un Long Drink

Ho sempre pensato che molti prodotti alcolici, come per esempio vermouth e amari, soprattutto della tradizione italiana, fossero già dei cocktail di per sè.

Se ci pensi bene sono (mediamente) estremamente aromatici, ma anche bilanciati, insomma perfetti per essere bevuti lisci o con una minima correzione, come la diluizione.

Quando si fa questo ragionamento, il parallelo non può che essere all’Old Fashioned che non è altro che un distillato che viene bevuto diluito e leggermente dolcificato/aromatizzato.

Vista il crescente ritorno dei long drink (per fortuna!), mentre lavoravo ad un progetto per un’azienda con cui Cocktail Engineering collabora da tempo, sono partito da quanto appena spiegato per re-interpretare, in chiave contemporanea questa modalità di consumo.

Stavo lavorando sul Mezcal e volevo trovare un modo per far conoscere questo distillato senza conciarlo troppo.

Non ero però convinto dal classico Mezcal Old Fashioned o dal Mezcal Negroni. Il primo troppo poco sbarazzino, il secondo troppo complesso.

A questo punto del ragionamento, i punti fermi erano:

• Creare un long drink frizzante;
• Non sovrastare il Mezcal.

Sapevo quindi che mi sarei dovuto ispirare all’Old Fashioned, perché è la modalità di consumo di distillati/liquori che più li valorizza e al Whiskey & Soda, concettualmente simile, ma al quale manca effettivamente qualcosa.

È nata così la Ceccarelli’s Magic Soda, chiamata con questo nome terribile perché ogni volta che non so che nome dare a qualcosa ci metto il mio cognome e la parola magic o super o sexy. Tu puoi chiamarla come ti pare.

Il concetto è molto semplice: la Magic soda non è altro che una soda neutra, leggermente zuccherata, salata e acidificata.

In realtà mi sono poi accorto che effettivamente è un po’ magic perché poteva essere utilizzata con praticamente qualunque prodotto alcolico!

Gli andava infatti a dare quelle sfumature di gusto e diluizione per renderlo un long drink a tutti gli effetti.

Vediamo insieme la ricetta della Magic soda e poi qualche consiglio di utilizzo.

Ricetta Ceccarelli’s Magic Soda

• 830 ml Acqua
• 70 ml Sciroppo di zucchero al 62%
• 4.5 g Acido citrico
• 1.5 g Sale (certamente)

Strumentazione

• Twist n’ Sparkle
• Cartuccia CO₂
• Caraffa graduata
• Bilancia di precisione
• Bar spoon
• Imbuto
• Agitatore magnetico (opzionale)

Preparazione

1. Prepara tutti gli ingredienti;
   
2. All’interno dell’acqua versa lo sciroppo di zucchero, il sale e l’acido citrico;
   
3. Miscela fino al completo scioglimento. Se lo hai, puoi farlo con un agitatore magnetico;
   
4. Versa il liquido nel Twist n’ Sparkle;
   
5. Fai raffreddare il liquido in frigo;
   
6. Una volta freddo, e comunque poco prima dell’utilizzo, gasa la Magic soda.

Attenzione al bilanciamento

La Magic soda è una soda con un bilanciamento ben definito, ma questo non vuol dire che tu non possa andare a modificarla leggermente.

Dico leggermente perché io ho cercato di bilanciarla in modo che possa essere quanto più versatile possibile.

In particolare presta attenzione al sale: io ne ho messo poco perché non volevo una soda sapida, ma una soda che esaltasse i sapori, un po’ come la soluzione salina.

Puoi usare anche un sale colorato, come il sale nero. Al gusto non cambierà nulla, ma il colore sarà leggermente grigio. Secondo me non è male.

Per quanto riguarda la parte dolce io ho utilizzato sciroppo di zucchero per renderla quanto più neutra possibile, però ho provato anche con altri dolcificanti (es. agave e miele) e il risultato è stato veramente interessante.

L’impatto aromatico di questi dolcificanti si inserisce bene nel concetto di minima alterazione del liquore o distillato da allungare: arricchisce il sapore del long drink senza alterarlo troppo, un po’ come l’Angostura nell’Old Fashioned.

Infine ho scelto l’acido citrico perché quello con un’acidità più pulita in bocca. Nessuno ti vieta di provare altri acidi. Se vuoi un gusto particolare prova l’acido lattico.

Come usare la Magic soda

Come dicevo la Magic soda ha un bilanciamento abbastanza definito perché la volevo versatile.

Questo ci obbliga ad andare a modificare la quantità di prodotto alcolico che vogliamo trasformare in long drink.

Se per esempio vuoi trasformare in un long drink un vermouth, puoi tranquillamente utilizzarne 50 ml, da allungare con 100 ml di Magic soda.

Con un amaro ti consiglio invece di essere più parsimonioso.

L’effervescenza andrà ad esaltare il gusto amaro e, la presenza di sale, ingrediente che invece svolge un’azione contraria, non è in quantità sufficiente a controbilanciare l’effetto della CO₂.

Con gli amari ti consiglio di stare quindi tra i 20 e i 30 ml.

Con i distillati puoi muoverti tra i 25 e i 50 ml. Dipende da quanto vuoi rendere alcolico il tuo long drink e dall’intensità aromatica del prodotto base.

Io ultimamente apprezzo sempre di più long drink non troppo alcolici, quindi con 25-30 ml di distillato, però dipende anche dalla loro intensità aromatica. Con un Mezcal 25 ml sono perfetti, con un bourbon si può anche salire un po’!

Ora ti saluto e ti lascio sperimentare. Spero che questi ragionamenti ti siano piaciuti e li abbia trovati intriganti e ti ricordo che se ti piacciono contenuti come questo e vuoi rimanere sempre sul pezzo (ti fermi o ti formi?) sono aperte le iscrizioni all’area PRO! Clicca qui per saperne di più.

Buona miscelazione,
Giovanni