Sex on the Beach: come farlo al meglio

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Diciamoci la verità, il Sex on the Beach non è un grande drink.

Anzi, probabilmente è uno dei peggiori che io abbia mai bevuto.

Come è possibile allora che sia così famoso e richiesto da essere inserito all’interno della codifica IBA?

Rispondere all’ultima domanda, ovvero perché si trovi all’interno della codifica IBA, è molto semplice.

Dell’IBA (International Bartenders Association) fanno parte praticamente tutte le associazioni di barman nazionali (quella italiana è AIBES per esempio).

Tra le tante cose che fa IBA c’è quella di codificare una serie di drink e, uno dei motivi per cui i drink possono finire all’interno della lista, è quanto questo drink venga effettivamente richiesto.

Ora, quando fate questa valutazione, non pensate al vostro bar, nel quale probabilmente vendete pochissimi Sex on the Beach. Pensate al Mondo intero. Evidentemente il Sex on the Beach è un drink ancora particolarmente richiesto a livello globale. Questa è una delle possibili motivazioni.

Se ti interessa approfondire questo discorso, ne ho parlato con Giorgio Fadda, attuale presidente IBA. Se vuoi rivedere la nostra chiacchierata, clicca qui.

Sul perché venga particolarmente richiesto e bevuto non ho una risposta netta, ma posso avanzare qualche ipotesi.

Il Sex on the Beach è bevuto principalmente dai giovani o giovanissimi, perché, di fatto, è moderatamente alcolico e abbastanza dolce. Io lo definisco un succo di frutta alcolico.

A questo aggiungeteci un nome accattivante, una bella dose di marketing da parte delle aziende e il gioco è fatto.

Anche la sua storia sembra confermare questa ipotesi. Si pensa infatti che sia stato inventato negli anni ’80 per promuovere un brand di liquore alla pesca, ingrediente fondamentale di questo drink. Purtroppo su questo non ho trovato fonti certe, ma direi che l’ipotesi sulla sua origine sia verosimile.

Dal momento che comunque è un drink richiesto soprattutto da giovani e giovanissimi scrivo questo articolo per spiegare come rendere migliore questo drink.

Ingredienti

  • 45 ml Vodka
  • 15 ml Liquore alla pesca
  • 45 ml Succo fresco di Arancia (spremuta)
  • 45 ml Succo di cranberry (Naty’s o Ocean Spray)

Strumentazione

  • Tumbler alto da 35-39 cl
  • Bar spoon
  • Jigger
  • Spremi agrumi
  • Colino conico
  • Paletta per il ghiaccio
  • Tagliere e coltello

Preparazione

In un tumbler alto pieno di ghiaccio e precedentemente raffreddato, versa tutti gli ingredienti e miscela delicatamente dal basso verso l’alto per amalgamare e raffreddare il drink.

Decora con una fetta di arancia o con una scorza.

Consigli

Come hai potuto leggere preparare il Sex on the Beach è facile e veloce.

Vediamo adesso che cosa possiamo fare per migliorarlo.

Innanzitutto partiamo dalla scelta degli ingredienti.

Vodka e liquore di pesca giocano un ruolo non troppo importante per migliorare questo drink.

Attenzione però: non usare 60 ml di vodka alla pesca al posto della vodka e liquore alla pesca. La vodka alla pesca è un liquore alla pesca. Se la vuoi usare, sostituiscila al liquore.

Ciò che fa veramente la differenza sono il succo di arancia e il succo di cranberry.

Per fare un Sex on the Beach migliore del solito devi utilizzare tassativamente della spremuta di arance (filtrala con il colino).

Dimentica i succhi di arancia imbottigliati: sono troppo dolci e il sapore non è il massimo.

Se anche con il succo fresco di arancia trovate il SOTB troppo dolce, acidifica il succo di arancia (1-3 gr di acido citrico ogni 100 ml di spremuta sono sufficienti).

Il secondo ingrediente a cui prestare attenzione è il succo di cranberry.

Utilizza quello di Naty’s o Ocean Spray. In questo caso non usare un succo al 100% perché veramente molto acido (è acido quasi quanto il limone). In realtà puoi utilizzarlo, ma devi modificare drasticamente le proporzioni di questo drink.

Non usare sciroppo di granatina o altri sciroppi colorati: ci vuole il succo di cranberry. Se vuoi puoi shakerare questo drink: sarà più freddo e leggermente schiumoso. In ogni caso io non trovo che cambi troppo perché come dice un antico detto: ‘dalla rapa non si cava sangue’.

Attenzione alle varianti

Se cerchi in rete troverai tantissime ricette diverse del Sex on the Beach.

Io lo ho sempre preparato in questo modo ed è anche la ricetta riconosciuta IBA. Come sai io non credo che IBA sia la legge, anche perché, come ti ho spiegato, IBA deve mettere d’accordo tante nazioni con sensibilità e culture diverse.

Possiamo però essere relativamente sicuri che la ricetta del SOTB sia questa. Chiaramente sto parlando degli ingredienti e non delle proporzioni: quelle modificatele a vostro piacimento.

Anche io l’ho fatto: le mie proporzioni sono leggermente diverse rispetto a quelle della ricetta codificata.

Prima di salutarti ti dico che nei prossimi giorni uscirà su questo sito una ricetta del Sex on the Beach re-interpretata da Mirco, bartender del team Cocktail Engineering.

Sul Sex on the Beach è tutto, spero tu abbia trovato questo articolo approfondito ed interessante.

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Buona Miscelazione, Giovanni

Autore

  • Giovanni Ceccarelli

    Sono l'ideatore e coordinatore del blog e del progetto Cocktail Engineering. Per pagarmi gli studi universitari dal 2007 ho iniziato a lavorare come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 mi sono laureato in Ingegneria Energetica (ben presto ho capito che questa non era la mia strada). Dal 2011 sono docente in Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made. Dal 2013 al 2016 ho scritto di scienza e cocktail sulla rivista BarTales. Nel 2016 ho aperto questo blog e lavoro come consulente per Vargros per il quale seleziono spezie ed altri ingredienti.

Autore
Giovanni Ceccarelli Divulgatore, docente, consulente