In questa live con andiamo a parlare dei due nuovi imbottigliamenti Jack Daniel’s: Bonded e Triple Mash.
Lo facciamo insieme a Francesco ”Ciuciu’ Spenuso, advocacy manager Brown Forman Italia.
Bonded e Triple Mash sono i due nuovi prodotti della linea Jack Daniel’s e sono due Bottled in Bond.
Che cosa vuol dire Bottled in Bonded?
Sul finire del XIX secolo, sul mercato americano iniziarono ad apparire dei prodotti di scarsa qualità, dei ”whiskey” diluiti con alcol neutro di grano, coloranti, edulcoranti come succo di prugna. I veri distillatori di Bourbon fecero pressioni sul congresso che, nel 1897, emise il Bottled in Bond Act.
Questo permise di mantenere alta la fiducia tra produttori e consumatori e di mantenere alta la qualità del whiskey.
I 4 criteri da seguire per essere Bottled in Bond sono:
- Distillato in una singola distilleria;
- Distillato nella stessa stagione di distillazione;
- Invecchiato per 4 anni in una warehouse federale;
- Imbottigliato a 50 %vol (50 ABV, 100 proof).
I due nuovi prodotti rispecchiano tutti e 4 questi criteri.
Jack Daniel’s Bonded

Bonded segue la stessa ricetta e metodo di produzione dell’Old n° 7, con due principali differenze.
La prima è il tenore alcolico di imbottigliamento: come abbiamo già detto per essere bottled in bond deve essere 50%vol.
La seconda differenza sta nelle botti utilizzate: utilizza delle botti selezionate ad hoc che donano al Bonded un colore più scuro e un gusto più deciso.
Jack Daniel’s Triple Mash

Jack Daniel’s Triple Mash è un blend di 3 straight whiskey diversi: Jack Daniel’s Rye, Jack Daniel’s Old N° 7 e un American Malt Whiskey (di orzo maltato), sempre prodotto nella distilleria di Jack.
Come puoi vedere dall’infografica, tutti e 3, prima del blending, devono rispettare le regolamentazioni del Bottled in Bond che abbiamo indicato all’inizio di questo articolo.
Perché Old n° 7 e Rye non sono Bottled in Bond?
Gli altri whiskey della linea Jack, in particolare N°7 e Rye, non sono Bottled in Bond semplicemente perché non sono imbottigliati a 50%vol.
Vengono comunque distillati in una singola distilleria, nella stessa stagione di distillazione e invecchiano minimo 4 anni.
Quando arriveranno sul mercato e da chi saranno distribuiti?
Per chi non li ha potuti assaggiare al Roma Bar Show, l’attesa è quasi finita. Saranno infatti disponibili entro il mese di ottobre e saranno distribuiti dal gruppo Montenegro.
Buona miscelazione,
Giovanni
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